L’attuale voragine costituisce inoltre, e soprattutto, un pericolo per la sicurezza pubblica e ne denunciamo il rischio da anni, al fianco degli abitanti di via dei Sabelli che condividono con la proprietà un intero muro di spina. Questi abitanti di San Lorenzo hanno dovuto modificare quotidianità e stili di vita, e vivono nel terrore di evoluzioni tragiche, crolli e incontrovertibili cedimenti.
Pensavamo che la storia della nostra città sarebbe stata sufficiente monito. Cementificazione dappertutto, strade senza marciapiedi, pochi passaggi sicuri per l’attraversamento delle persone (non parliamo delle carrozzine di adulti e bambini), traffico e smog, carenza e abbandono di servizi, mancanza di accesso alle case, sempre troppo costose. Pensavamo che alcuni strumenti urbanistici potessero essere utili all’equilibrio e alla correzione degli errori già commessi, nella direzione di un più spiccato interesse pubblico. Invece abbiamo visto, ancora, questo interesse piegato a quello più forte, speculativo.
Resta ancora aperta la vicenda dei danni al condominio confinante di via dei Sabelli, riconosciuti sul piano giudiziario il 7 ottobre 2016 con sentenza del tribunale. Tale atto condanna la Sabelli Trading s.r.l. alla immediata esecuzione degli interventi necessari alla salvaguardia dell’incolumità degli abitanti del condominio con cui condivide il muro parietale che affaccia sulla attuale voragine. Nonostante l’urgenza di tali interventi e il notevolissimo rischio, la proprietà Sabelli Trading s.r.l. ha comunque presentato Appello che si discuterà il 15 dicembre, rimandando l’intervento di riparazione e messa in sicurezza del muro in comune con il condominio accanto: l’esito di quella giornata sarà ancora una volta importante da seguire e conoscere.