La severità del sommo poeta si unisce all’ironia di un interprete che con grande mestiere, accompagnato dalla chitarra di Tommaso Cuneo, riesce ad assolvere un compito non facile: trasmettere agli spettatori, soprattutto ai più giovani, tutta la pregnanza del messaggio dantesco.
LO SPETTACOLO
Troppo spesso relegato all’ombra dell’Inferno, tema della performance è questa volta il Purgatorio, per la precisione i suoi primi sei canti: da che Dante fa la conoscenza di Catone a quando, incrociata l’anima di Sordello, s’abbandona a un’appassionata arringa, tutta rivolta al lettore, sull’indegna sorte dell’Italia distrutta dalle brame principesche dei suoi tanti piccoli tiranni:
Ahi serva Italia, di dolore ostello,
nave senza nocchiere in gran tempesta,
non donna di province, ma bordello!
L’INTERPRETE
Giorgio Colangeli è un attore di teatro, cinema e televisione. Partecipa a un enorme numero di spettacoli e pellicole, e nel 2007 si aggiudica il David di Donatello come migliore attore non protagonista nel film “L’aria salata”. La sua passione per la lingua dantesca lo porta a imparare a memoria l’intera Commedia, di cui negli anni mette a punto una bellissima lectura.
La data dello spettacolo è prevista per martedì 14 marzo 2017 alle ore 11.00.