Teatro Brancaccino: Torre Elettra

BrancaccinoSullo sfondo di una Roma futuribile, dove le periferie ottengono l’indipendenza dallo Stato repubblicano dopo una guerra civile, si stagliano le vicende familiari dei protagonisti, obbligati dagli eventi a comprendere il senso ultimo del concetto di giustizia, fra legge di natura e legge degli uomini, fra anarchia e democrazia. Cosa succederebbe se il singolo non avesse più uno Stato organizzato a fare da garante dei suoi diritti? Quali possono essere le implicazioni future dell’inarrestabile negazione delle istituzioni democratiche, per come ne ha abusato l’Occidente, e per come la recente ondata di sfiducia le sta mettendo in discussione? C’è ancora spazio per una legge del più forte?

Questi sono alcuni degli interrogativi che il testo fa cortocircuitare, riproponendo modelli di comportamento e dubbi comuni a tutte le civiltà, circa i legami di sangue e la loro ineluttabilità, il concetto di vendetta, la reale funzione della pena, il dubbio eterno fra espiazione e perdono. Il tutto in un involucro cinematografico, scattante, dinamico: uno spettacolo da stop-and-go, classico nei fini, contemporaneo nei mezzi, che ambisce a parlare al pubblico con l’immediatezza e la grandezza tipiche del teatro greco, ripensato, tuttavia, in termini di attualità – stilistica, contenutistica e drammaturgica – e declinato in una necessaria semplicità del mezzo, conferendo una dignità nuova al concetto di trasversalità e universalità, in linea con l’esprit e la funzione stessa della tragedia.

Al teatro Brancaccino, a fianco del Brancaccio di via Merulana, in scena fino al 29 gennaio 2017 lo spettacolo “Torre Elettra”, nuovo lavoro drammaturgico-registico di Giancarlo Nicoletti (segnalazione Premio Hystrio – Scritture di Scena 2016 per Kensington Gardens) e della compagnia Planet Arts Collettivo Teatrale.
L’opera trova nel paradigma classico una nuova cartina tornasole per raccontare le contraddizioni della contemporaneità, la spirale dei legami familiari, lo smarrimento di senso dell’uomo moderno e il rapporto dialettico fra il singolo e lo Stato. Una riscrittura originale del mito che guarda alle recenti involuzioni del concetto di democrazia occidentale, per riannodare un filo che arriva fino ai tragici greci, non prima di essere contaminato dalle riflessioni e dai contributi di autori come Pasolini, Von Hoffmanstal, Sartre, O’Neill, Icke, Marguerite Yourcenar. Torre Elettra è il lavoro inedito di Planet Arts Collettivo Teatrale, pluripremiata compagnia under 35, fra le rivelazioni della scena romana e nazionale delle recenti stagioni. Protagonisti di questa nuova produzione sono Valentina Perrella, Liliana Massari, Cristina Todaro, Luciano Guerra, Alessandro Giova e Matteo Montalto.

FOTO Luana Belli GRAFICA OverallsAdv; VIDEO David Melani; SCENE Giulio Villaggio – Alessandra De Angelis ; UFFICIO STAMPA Rocchina Ceglia; AIUTO REGIA Sofia Grottoli – Paola Musollino; DISTRIBUZIONE & PROMOZIONE Altra Scena Art Management; PRODUZIONE PlanetArts CollettivoTeatrale

BRANCACCINO

Via Mecenate 2, Roma.

Biglietto: 14,00 € + 1,50 € d. p.

BOTTEGHINO DEL TEATRO BRANCACCIO

Via Merulana, 244 | tel 06 80687231 | [email protected].