Riqualificazione Mercato Metronio e del parcheggio multipiano

Approvato ieri in Giunta il nuovo Quadro Tecnico Economico dell’intervento di Riqualificazione del Mercato Metronio per prendere atto del nuovo finanziamento di 2 milioni di euro in seguito all’inserimento dell’opera nel Programma degli interventi del Giubileo 2025, DPCM 08/06/2023, che vanno ad aggiungersi ai 12.500.000 euro di fondi stanziati nel Bilancio municipale.
Il Mercato Metronio è stato realizzato nel 1956/57 ad opera dell’Ing. Morandi, protagonista del panorama dell’architettura funzionale del dopoguerra, in prossimità del complesso Monumentale di San Giovanni in Laterano e delle Mura Aureliane.
L’organismo edilizio, concepito come una struttura polivalente con parcheggi su più piani e un mercato rionale al piano terra, a causa delle mancate opere di manutenzione e restauro versa in condizioni di forte degrado anche strutturale che ne impedisce l’utilizzo del parcheggio.
Nel 2020 viene approvato dall’amministrazione Municipale il progetto di recupero del Raggruppamento Temporaneo di Professionisti Arcomproject che si propone di creare un nuova centralità urbana, con caratteristiche e funzioni tali da poter essere a servizio non solo dei residenti di un quartiere densamente abitato, ma anche di tutti i cittadini e i visitatori romani. Il progetto prevede la realizzazione una nuova struttura polifunzionale ed eco-sostenibile, in cui la vocazione mercatale rimane il fulcro e l’anima dell’edificio, ma è integrata con spazi per nuove funzioni e destinazioni d’uso, quali la ristorazione, la promozione di eventi culturali, il coworking, il tempo libero con un respiro ed una vocazione internazionale. Viene riqualificato il parcheggio multipiano dalle distintive rampe a doppia spirale e pensiline d’ingresso e vi è una grande attenzione alla valorizzazione del paesaggio urbano con la realizzazione di un giardino pensile in copertura e l’ampliamento ed allestimento degli spazi pedonali perimetrali, che si compenetrano alla piazza pubblica coperta interna.
Troppo volte abbiamo assistito a annunci di riqualificazione di diversi progetti mai realizzati. Sarà la volta buona? Ai posteri l’ardua sentenza