Il Celio è uno dei sette colli che sovrastano Roma, uno dei luoghi-matrice della città. Vi dimorava gens etrusca, i primi Re e, fondamentalmente, Gregorio Magno che tracciò dal Celio, quando divenne Papa, il primo tratto della via Francigena.
Domenica 26 giugno, dalle alle 17,30, è prevista una passeggiata (walkabout) tra San Giovanni e il Celio a cura di Urban Experience. Si partirà da San Clemente, dall’ingresso laterale di via di San Giovanni in Laterano.
Il gruppo andrà alla scoperta di questo Rione, denso d’impronta storico-archeologica e individuato dal Vaticano come un vero e proprio “parco religioso per l’accoglienza vivenziale”, per rilevare le opportunità di un territorio da valorizzare e le criticità che ne inibiscono la risoluzione. Nel corso della passeggiata si cercherà di rivelare il genius loci di questo luogo-matrice, ponendo uno sguardo partecipato su dettagli che spesso vengono ignorati, qualificando l’attenzione grazie quella palestra d’empatia che sono i walkabout che grazie ai sistemi radio permettono di attivare uno scambio serrato tra i partecipanti, camminando.
Sarà una conversazione “peripatetica” condotta con Paolo Gelsomini dell’associazione “Progetto Celio” che ha proposto al primo Municipio le linee guida di un progetto di riqualificazione generale del rione con la partecipazione attiva dei residenti e degli operatori economici. Un progetto partecipato per il Celio già denominato “a spasso con la storia alla ricerca dell’identità dei luoghi” e che prevede la valorizzazione dei percorsi storici, architettonici, paesaggistici, religiosi; la scoperta dell’anima segreta dei luoghi, degli edifici civili, delle chiese, dei parchi, delle ville; la riqualificazione delle strade, dei marciapiedi,dell’illuminazione, della raccolta dei rifiuti.
La conversazione-esplorazione sarà funzionale alla definizione di un documento che delinei l’importanza dell’area (non solo del Parco del Celio) e denunci lo stato di abbandono e prospetti un impegno delle istituzioni e della società civile per riportarlo alla centralità che storicamente merita.
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