Caffarella, Almone Fest Music

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Sabato 28 maggio alle 18.30, nella splendida cornice del Casale_Vigna Cardinali in Caffarella, l’aria della valle verrà di nuovo impregnata-come nell’inaugurazione del 20 marzo- dalla musica di due formazioni che muovono dal latin al jazz-funk. Con la collaborazione di %Musica, avremo l’onore di ascoltare la “Jive Ensemle” e “Piccola Orchestra Potonis”, con la direzione artistica di Elvio Ghigliordini.
L’evento ad ingresso gratuito sarà dedicato al fiume Almone – terzo fiume di Roma- che in questi anni ha visto la mobilitazione di tanti cittadini e associazioni, determinati al risanamento del fiume sacro ai Romani.
Natura e arte si fondono tra le note di musicisti della migliore scena jazz del nostro territorio, promuovendo un percorso partecipato verso un Contratto di fiume dell’Almone al fine di contribuire alla costruzione di politiche condivise di governo a tutela della risorsa idrica e del sistema fluviale­, prevenzione del rischio, protezione del sistema fluviale, valorizzazione delle risorse ambientali e sviluppo locale.

Ecco il lavoro svolto dal Comitato Casa del Parco della Caffarella

“L’Almone: da fiume sacro a discarica”

Così titolavamo il nostro libro uscito nel 2013 dopo 3 anni di incontri infruttuosi, lettere, diffide, interrogazioni, accessi agli atti, denunce, ecc. rivolti a Comuni di Roma, Marino e Ciampino, Provincia di Roma, Regione Lazio, Autorità di bacino del Tevere, ARDIS, ACEA Ato2, per cercare di sapere perchè l’Almone fosse stato così violentato da trasformarlo in fogna.

Cosa abbiamo saputo?
1. Che l’Almone è un fiume costituito da tanti fossi minori e da 2 rami principali uno (il Patatona o Calicetto) che nasce sotto Rocca di Papa e riceve gli scarichi fognari più o meno depurati di Marino, Ciampino e Morena l’altro (il Calice o Statuario) che raccoglie i liquami di Quarto Miglio e Statuario;
2. Che il Patatona o Calicetto è stato deviato dal suo corso naturale per essere inviato in un antico vallo ferroviario rettilineo e impermeabilizzato e questo genera frequenti esondazioni del fiume durante i nubifragi.
3. Che nel Calicetto o Patatona sono stati convogliati artificialmente il rivo dell’Acqua Mariana (costruito da papa Callisto ii nel 1122) e il fosso Morena.
4. Che la Provincia di Roma ha autorizzato decine di scarichi fognari senza depurazione, nei due rami dell’Almone.
5. Che nel fiume sono presenti 3 diversi tipi di inquinamento: da discarica di materiale solido, inquinamento chimico e da liquami.
6. Che il livello di inquinamento delle sue acque è tale che il fiume non sfocia più nel Tevere, ma è stato inviato al depuratore di Roma Sud, dopo aver inquinato il suolo, la falda acquifera e quindi le sorgenti oligominerali della Caffarella.
7. Che solo grazie ad un nostro esposto all’ex Prefetto di Roma che si è avviata la costruzione del collettore fognario per i quartieri di Quarto Miglio e Statuario.

Dopo 6 anni di rimpalli di responsabilità siamo stufi di aver pazienza ed abbiamo di recente inviato un dettagliato esposto-denuncia all’Autorità Giudiziaria perché finalmente si punisca chi viola la legge 152/2006. E’ ora di finirla: il fiume non è un luogo dove diluire gli inquinanti e neppure acqua che scorre, un fiume è tutto il territorio che con esso scambia materia ed energia, è la fauna e la flora acquatica e terrestre che da esso dipende, è il sedimento e l’universo che lo popola, è la falda sotterranea che, a seconda delle stagioni, alimenta o è alimentata dal fiume, è un’incessante attività
di erosione, solubilizzazione, trasporto e deposito operata sull’ambiente. Il fiume è tutto questo e molto altro ancora e, nel caso dell’Amone, è storia, mito e l’asse principale del Parco più importante di Roma: quello dell’Appia Antica.

Casa del Parco Vigna Cardinali in Caffarella‎