Walkabout “La madonna invisibile” a Tor Fiscale

tor-fiscale-225x300Domenica 28 ottobre è prevista una ricognizione nella memoria urbana di Tor Fiscale, seguendo i percorsi narrativi delle comunità e una netta focalizzazione  sulle peculiarità del gusto, tra genius loci e food experience.

Urban Experience di Carlo Infante interverrà nell’Ottobrata romana a Tor Fiscale alle  ore 16 con il walkabout La Madonna invisibile.

Un brainstorming nomade, in giro tra il Parco di Tor Fiscale e il Parco degli Acquedotti, in un’esplorazione partecipata per un attività di storytelling autentico, intimamente glocal, per armonizzare il globale del web e il locale delle identità e dei prodotti di un territorio.
Un progetto che intende lasciare, stabilmente,  le tracce di alcuni percorsi attraverso una serie di “segnaletiche parlanti” (cartelli con quei codici digitali, qrcode-mobtag, che rimandano a file audio) attraverso cui ascoltare sia frammenti di storie delle comunità, sia la “voce” di  cibi che rivelano l’essenza di ciò che di buono la terra ci offre in quel contesto.  Alcune di queste segnaletiche riguarderanno gli “Alberi Parlanti”, una soluzione di performing media che farà “parlare” in soggettiva gli alberi: si racconteranno, evocando la loro ascendenza mitologica e rivendicando la loro natura arborea. Un’azione di esplorazione urbana in uno dei territori a più alta densità antropica e stratificazione storica, dal Campo Barbarico alle baraccopoli insediate tra i fornici degli antichi acquedotti romani e la Torre del fiscale che sovrasta tutto con i suoi 30 metri di altezza. Guardiana affettuosa e protettiva di un territorio dapprima glorioso e poi lasciato agli “ultimi”.

tor-fiscale-225x300Nei decenni scorsi, dal Dopoguerra agli anni Ottanta, le azioni di recupero su questo martoriato paesaggio hanno valorizzato i monumenti in abbandono totale e restituito identità alle comunità disgregate, avviando uno spontaneo processo di impegno civile che ha rivitalizzato questa periferia che oggi trova nel Parco di Tor Fiscale uno spazio di reale e sostanziale rigenerazione. Un esempio emblematico di resilienza urbana in cui tra i fornici dell’Acquedotto Felice è possibile cogliere i tratti di una “madonna invisibile”, talmente sbiadita da suggerire un’apparizione fantasmatica, residuo di un affresco del secolo XVIII inscritto in una fontana fatta realizzare dal Papa Benedetto XIV Lambertini. Sarebbe curioso sentire cosa visto accadere sotto il suo sguardo…

Informazioni: https://www.urbanexperience.it/eventi/madonna-invisibile/