Si potrà usufruire dello sconto nell’acquistare il biglietto on-line pagandolo 10 euro invece di 13 tramite il sito www.biglietto.it/newacquisto/titoli.asp?id=&lng=&ide=1673.
Lo spettacolo è dedicato alle donne vittime di violenza e per questo ricorda Lea Garofalo come simbolo di tutte le donne che muoiono per mano di un uomo ma anche per l’indifferenza che le circonda.
Scheda: un femminicidio come tanti ma raccontato dalla vittima. Lo spettacolo è un omaggio alle tante donne vittime di violenza domestica con la variante che a raccontare al pubblico come sono andate realmente le cose e come si è arrivati al delitto finale, è la stessa vittima che individua negli spettatori, i tanti che assistono di solito a questi epiloghi devastanti arrogandosi il diritto di sapere come sono andate le cose e disperandosi per non aver potuto fare nulla per farle andare diversamente. Un grido al mondo perché non si può assistere silenti quando le vittime sono in vita e piangerle disperatamente quando non c’è più nulla da fare. Quando restiamo in silenzio siamo tutti complici, sembra dire la protagonista, quando, rivolgendosi al pubblico, si chiede chi siano e dove sono stati fino a quel momento. Il monologo è dedicato a Lea Garofalo che, pur mostrando una grande coraggio, ha concluso la sua vita in modo drammatico e anche quando ha vissuto per un breve periodo nel Molise, non ha ricevuto una adeguata protezione e considerazione.