Scup! Alla Stazione Tuscolana torna il mercatino

Domenica 7 maggio, dalle ore 10 alle 19, torna il “mercato/nonmercato” di Scup!, ecologico, solidale e popolare.

Scup! si prepara per un’altra domenica all’insegna della convivialità con il mercato-non-mercato EcoSolPop. Dalle 10 alle 19 è possibile trovare i produttori a filiera corta, gli artigiani del riuso e del riciclo, i laboratori per bambini… Si continuerà a discutere di filiere alimentari, sul viaggio dei prodotti che dai campi arrivano nelle nostre tavole, di violenza alimentare, mostrando ancora una volta che ci sono alternative possibili.

h 10.00 APERTURA DEL MERCATO con colazione dolce e salata in attesa dell’inizio delle attività – come sempre le nostre prime domeniche sono intense e colorate, per grandi e piccini.

h 11.00 LABORATORIO PICCOLO CIRCO con Cristina Parente.

Uno spazio di sviluppo, sia fisico che artistico, in cui la componente agonistica viene totalmente eliminata a favore del rispetto e della fiducia per l’altro e per se stessi. L’attività si basa sull’incontro, attraverso il gioco, delle tecniche circensi: giocoleria, equilibrio, teatro, clown ed elementi di acrobatica andranno a fondersi in un unico linguaggio che è quello del Circo Contemporaneo. Attraverso le attività proposte i bambini imparano a conoscere il proprio corpo e come muoverlo nello spazio in relazione agli altri, stimolano la memoria, la concentrazione, l’empatia, il ritmo e la capacità di osservazione dando così vita al proprio essere creativo.

h 11.30 COME SI COSTRUISCE UN GAS? Si discuterà insieme di altre economie, di distribuzione dei prodotti e delle loro qualità – alimenti biologici, a chilometro zero e tanto altro – con l’obiettivo insieme di dare risposte ai mille dubbi su come e perché, su come e quanto sia accessibile un GAS, o ancora chi vi può accedere e come.

Parteciperanno:

–  Produttori di ecosolpop;

– Coop.co.r.ag.gio;

– La rete fuori mercato;

– Communia.

h 13.00 PRANZO a cura dell’ Hostaria Agli Scuppiatti.

h 19.00 Concerto live The Urgonauts.

Da quando gli Urgonauts pestano i palchi più disparati il rocksteady si è impastato alle ballate tradizionali della Valle dell’Urgone dando vita a un progetto musicale scoppiettante. Gli otto musicisti romagnoli che formano questa orchestra giamaicana vengono da mondi diversi e riescono a fondere il rock allo steady, passando per il reggae e la cumbia. Il concerto è un viaggio che parte dagli anni ’60 a Kingston con le atmosfere più steady e ritorna allo ska tarantolato delle grandi band caraibiche, facendo l’eco ai sound dei ghetti di Londra con le voci sguaiate in patois e dialetto romagnolo. I brani cantati a più voci lasciano spazio a incredibili strumentali giamaicani e original, in cui la sezione fiati accompagna il pubblico nelle inevitabili danze sfrenate.