Il Comune di Roma ha pubblicato un bando per trovare un’associazione di volontariato a cui
affidare la gestione della sicurezza di 31 aree verdi cittadine tra ville e parchi.
Questo è il succo dell’avviso pubblico sottoscritto lo scorso 9 marzo e pubblicato il giorno seguente sul sito istituzionale del Comune, dove il Campidoglio cerca così di risolvere il problema della sorveglianza di queste importanti aree verdi.
La gara di bando in pratica è tesa a trovare un’associazione di volontariato che, in cambio di un rimborso spese, garantisca un servizio di apertura e chiusura dei cancelli, oltre che di sorveglianza e segnalazione qualora si dovessero notare situazioni di rischio.
Vediamo allora nel dettaglio di cosa si tratta questo bando per la ricerca di associazioni di volontariato per lo svolgimento di attività gratuite, relative al servizio di supporto alla vigilanza nelle ville, parchi e giardini cittadini di Roma.
Il bando del Comune di Roma per i volontari
In data 9 marzo 2017 è stato protocollato dal dipartimento Tutela Ambientale un avviso pubblico, per trovare un’associazione di volontariato iscritta all’albo nazionale o regionale che svolga il servizio di supporto alla vigilanza di 31 aree verdi di Roma tra ville, parchi e giardini.
Nel bando viene specificato come si ricerca un gruppo di volontari che dovranno fornire garanzia di serietà ed affidabilità per i propri soci, oltre che prestare attività in forma volontaria, libera e gratuita.
All’associazione che risulterà vincitrice del bando, verranno affidate le chiavi per l’apertura e la chiusura delle 31 aree verdi, oltre che il compito di sollecitare il deflusso delle persone presenti e segnalare al dipartimento Tutela Ambiente o alle forze dell’ordine eventuali situazioni di rischio.
In tutto saranno 24 gli operatori che dovranno essere coinvolti, divisi in gruppi di due persone che avranno il compito di controllare tre o quattro aree verdi ciascuno. I cancelli dovranno essere aperti tra le ore 7:00 e le 9:00 del mattino, mentre la chiusura dovrà avvenire tra le ore 18:00 e le 22:00.
Per agevolare il deflusso, gli operatori saranno dotati di un fischietto. Sarà necessario anche un vestiario in grado di rendere subito riconoscibili i volontari e recante lo stemma dello Scudo Rosso con la scritta Roma Capitale – dipartimento Tutela Ambientale.
In più verrà assegnato agli operatori anche un telefono cellulare per le eventuali segnalazioni, una tessera bus, un rimborso spese per l’uso dei mezzi propri per raggiungere le aree verdi e una cifra forfettaria di 300 euro l’anno per le spese di vestiario.
La durata del servizio sarà dal 1 aprile 2017 al 31 dicembre 2017, con la possibilità però che l’incarico possa essere successivamente prolungato per altri due anni. Per questo avviso, il Comune prevede una spesa a carico dell’Amministrazione di circa 90.000 euro.
Volontari per la sicurezza delle aree verdi
Tra le 31 aree verdi da dover controllare, ce ne sono alcune tra le più famose della città: Villa Ada, Colle Oppio, Parco di Centocelle, Villa Lais, Villa Celimontana e il laghetto di Villa Borghese.
Con questo bando quindi il Campidoglio cerca di trovare una soluzione per contrastare quegli episodi di degrado che poco si sposano con la bellezza dei luoghi in questione. Il tutto risparmiando notevolmente visto che l’avviso è rivolto ad associazioni di volontariato.
L’uso improprio e soprattutto notturno delle ville, dei parchi e giardini pubblici ne determinano il degrado mediante fuochi notturni, collocazione di esche avvelenate per animali domestici e selvatici, vandalismo diffuso ed in particolare danneggiamento degli arredi e delle aree giochi dei bambini, compromettendone decoro,
funzionalità, sicurezza e la fruizione da parte di cittadini e turisti. Fenomeni questi che nel corso degli ultimi anni si sono incrementati in modo sensibile anche in conseguenza della progressiva interruzione dei servizi di apertura, chiusura e vigilanza, a causa della consistente riduzione del personale del servizio giardini.
Questa è la mission del bando pubblicato dal Campidoglio, con la giunta Raggi che cerca di mettere mano anche a questa problematica dopo che ora si sta affrontando quello dei campi rom a Roma.
I testo completo dell’avviso pubblico e le modalità specifiche per potervi partecipare, sono presenti nel sito istituzionale del Comune di Roma.
