Appio Latino, Il piano di viabilità nel 1922

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immaginePer quanto riguarda il territorio del IX Municipio, oltre allo stravolgimento dei tipi edilizi, si ebbero anche evidenti variazioni nella viabilità. La grande circonvallazione prevista, che doveva seguire a est e a sud l’anello ferroviario, nel territorio del IX Municipio non verrà mai realizzata (da un recente progetto era prevista una strada che avrebbe dovuto passare sopra la ferrovia se veniva eliminata la sopraelevata, nei pressi di S. Lorenzo e si congiungeva, non mi ricordo bene, o con Marco Polo o con Circonvallazione Appia…ma non si seppe più nulla) invece Circonvallazione Appia, risulterà infatti solo una comune strada di quartiere, lasciando tuttavia il posto, come sempre, all’edificazione intensiva degli anni seguenti.
La realizzazione dell’area della Direzione generale di Artiglieria, durante la I guerra mondiale, come già detto in precedenza, non era prevista originariamente dal piano, comporterà una radicale trasformazione della viabilità nella zona. A tale trasformazione si riferiscono l’interruzione di via Albalonga, la costruzione ha causato anche lo spostamento soppressione della piazza circolare prevista all’incrocio di questa con via Etruria e l’eliminazione di alcune vie previste dal Piano, e lo spostamento dell’attraversamento della ferrovia (via Siria) Nell’area tra piazzale Appio e piazza Tuscolo, la continuazione di via Magna Grecia oltre via Faleria fu impedita ancora per molto tempo dall’ampliamento della CINES.

(Articolo di Alfredo Caruso – foto Archivio Storico Capitolino)