A distanza di tanto tempo, appunto, la situazione del sito non è molto cambiata: i rami sono ancora tutti lì e l’area, vista anche la vicinanza dei cassonetti, è spesso trasformata in un’immondezzaio a cielo aperto. C’è persino chi c’ha lasciato uno scaldabagno (come testimonia la foto), però “diligentemente” inserito dentro una scatola. Insomma, immondizia chiama immondizia, un po’ come nella logica delle finestre rotte…