Gli abitanti di via Muzio Scevola adiacenti al cinema Trianon sono piuttosto preoccupati. Da qualche giorno si sta smantellando il tetto del cinema per eliminare l’amianto ancora presente e sostituirlo con un materiale più adatto. I cartelli affissi per inizio lavori creano un pò di allarmismo, per le polveri sottili che potrebbero alzarsi dal martellamento incessante. Il pericolo viene dall’inalazione prolungata delle fibre di amianto. Ora nel cemento-amianto (conosciuto anche come eternit) le fibre sono coese e legate ad una matrice solida da cui difficilmente si liberano (il cemento appunto che è un legante: nel calcestruzzo fa da materia coesiva ad inerti come sassolini o sabbia, così come è legante nell’amianto-cemento). Anche nell’amianto normale le fibre normalmente non si staccano nemmeno da sole: ci vuole un agente meccanico come strusciarci le mani sopra o martellate oppure agenti atmosferici intensi e particolari. L’unico rischio potrebbe essere legato alla rottura delle lastre o da esposizioni prolungate per cui, la messa in sicurezza delle stesse non dovrebbe portare nessun pericolo per gli abitanti sovrastanti il tetto.
(foto Maria Antonella BIzzarri)
