Studenti, si diffonde la psicosi del “fotografo”

Macchina_Fotografica_ReflexUna “allarmata” circolare del dirigente scolatico di un istituto della zona di via del Serafico datata 19 febbraio 2016. Sarebbe partita da qui la psicosi che si sta diffondendo tra gli studenti (e le famiglie) di Roma circa la presenza di un individuo adulto, ben vestito e garbato, il quale, qualificandosi come giornalista di una nota rivista per ragazzi (al riguardo avrebbe mostrato anche un tesserino, forse alterato), ha posto delle domande per un presunto sondaggio sugli “spostamenti dei ragazzi una volta usciti di scuola”, scattando anche una foto.
Il genitore di questo ragazzo, una volta contattata la rivista e sinceratasi dell’estraneità della stessa al fatto (sondaggio), ha provveduto a presentare denuncia all’autorità di pubblica sicurezza.
Altre segnalazioni sarebbero giunte proprio dalla zona di San Giovanni, anche se l’attendibilità andrebbe provata.
Il dirigente scolastico ha comunque voluto diffondere la circolare, diventata seriale, per sensibilizzare i ragazzi sui comportamenti di prudenza da tenere al di fuori della scuola.
Dal momento che in questi casi la diffidenza verso estranei non è mai troppa, è bene avvertire i ragazzi, specie quelli delle medie inferiori e superiori ormai autonomi negli spostamenti, di intensificare l’attenzione verso gli sconosciuti. Un po’ come ai vecchi tempi con la storia di “non accettare caramelle”. Oggi, nell’era del digitale, attenzione alle foto e alla informazioni.