La Stazione ferroviaria Roma-Tuscolana, ubicata nell’omonimo quartiere Tuscolano, versa in uno stato di degrado e fatiscenza ormai al limite del consentito. E’ l’unica stazione ferroviaria di Roma senza ascensori o scale mobili o pedane che consentono l’accesso ai binari senza dover utilizzare scale ripide e pericolose, soprattutto per i portatori di handicap,
Numerosi sono gli incidenti per il precipitare di valigie o borsoni nelle scale d’accesso ai binari che, ricordiamo, servono per raggiungere l’Aeroporto Internazionale “Leonardo da Vinci” di Fiumicino, le stazioni e i vari snodi ferroviari di molti quartieri della città, da quelli più centrali e turistici a quelli della zona nord di Roma, nonché le spiagge del litorale laziale fino a Grosseto, anche se da qualche anno inspiegabilmente è stata soppressa questa fermata per quei treni. E di notte la stazione, i luoghi circostanti e il parcheggio annesso diventano “terra di nessuno“: decine, centinaia le proteste e i reclami rivolti a RFI inutilmente. Negli anni si è parlato spesso dell’esistenza di un progetto di riqualificazione dell’intera Stazione Tuscolana, ma non se ne sa più niente e se e quando inizieranno i lavori. Ma la struttura deve essere resa agibile al più presto con scale mobili o ascensori per l’accesso ai binari, così come esistono, ad esempio, ad “Ostiense”. Il Comitato di Quartiere Tuscolano-Villa Fiorelli denuncia da tempo questa situazione di degrado, non degna della capitale del paese e anche di recente in un incontro con i responsabili di Rete Ferroviaria Italiana ha rinnovato la protesta a nome dei cittadini e degli utenti di cui si impegna a raccogliere il malcontento attraverso iniziative di coinvolgimento degli stessi.