Santa Croce, la fontana del 1926 è senz’acqua

FontanaAltro che giubileo e opere di riqualificazione. I “Nasoni”, le fontanelle romane, nella zona di San Giovanni sono in stragrande maggioranza senz’acqua. E anche le fontane storiche non sono messe meglio. Come quella quasi centenaria di piazza Santa Croce in Gerusalemme, che risale agli anni Venti, esattamente al 1926. Fu progettata dall’architetto Marini. E’ realizzata in travertino profilato e pavimentata in cubetti di porfido. Dal centro del catino si eleva un fusto articolato in tre vaschette sagomate, caratterizzate da un motivo a foglie. Una testa d’angelo soffia acqua.

Negli anni Venti, Roma fu riempita di fontanelle rionali molto caratteristiche. A firmarne otto, fu Pietro Lombardi, l’architetto che ha realizzato la “Fontana delle Anfore” (collocata a lungo a piazza dell’Emporio, oggi ritrasferita nel cuore di Testaccio). Lombardi, già collaboratore di Marcello Piacentini, realizzò fontane “rionali”, che dovevano caratterizzare i quartieri romani.

A commissionare tutte queste fontane fu Filippo Cremonesi, primo governatore di Roma, mentre i “nasoni”, circa 2.500, furono voluti dal primo sindaco di Roma capitale d’Italia, il nobile e garibaldino Luigi Pianciani. Altra qualità di politici, rispetto a quelli odierni…