Roma Tuscolana, decollo mai avvenuto

immagineRoma Tuscolana, in un certo senso “l’incompiuta”. Perché, nonostante la stazione ferroviaria abbia da tempo superato il secolo di vita, rimane un nodo marginale, mal collegato dai servizi pubblici limitrofi e molto problematico in termini di decoro e di sicurezza.

Roma Tuscolana, posta quartiere Appio Tuscolano, è una stazione ferroviaria a nove binari. E’ stata aperta nel 1890, quando la zona circostante era aperta campagna. La maggior parte dell’urbanizzazione nel quartiere ha avuto infatti inizio negli anni Venti del Novecento.

Lo scalo, ai tempi dell’inaugurazione, rivestiva una certa importanza per la funzione di bivio della linea da Pisa, che da quel punto si dirama verso Termini, Tiburtina (e da lì alle linee per Ancona e Firenze) e alla Roma-Napoli (tramite il Doppio Bivio Mandrione aperto nel 1891).

Oggi le entrate alla stazioni sono tre: la principale si trova in piazzale della Stazione Tuscolana, civico 9. Un’entrata secondaria è in via Tuscolana, lato verso via Assisi. Un’entrata dedicata alla ferrovia regionale FL1 è in via Adria (attivata nel 2001), a circa 400 metri dalla fermata Ponte Lungo della linea A della metropolitana di Roma.

La stazione, sin da quando esiste, ha svolto sempre un ruolo secondario rispetto ad altre stazioni prossime (tipo Ostiense) per il servizio passeggeri, nonostante l’edificazione di quartieri popolosi. Dagli anni Sessanta il ruolo è stato però meno marginale grazie ai primi servizi urbani tra Roma Tiburtina e La Storta e l’inizio del pendolarismo sulle linee lungo il nodo di Roma.

La presenza della stazione Tuscolana ha favorito anche l’apertura di piccoli hotel in zona, ma che hanno sempre avuto un’utenza limitata. Negli ultimi anni si registra invece una buona crescita di bed&breakfast e di case vacanza.

Nel 1980, a circa 500 metri dalla stazione Tuscolana, è stata aperta la stazione della metropolitana linea A di “Pontelungo”, raggiungibile attraverso via Monselice e via Gela. Un progetto prevedeva un tapis roulant sotterraneo per rilanciare la stazione ferroviaria attraverso un comodo collegamento diretto con la linea metropolitana, ma non se n’è fatto mai nulla. Anzi, il ruolo della stazione è stato depotenziato con la soppressione del capolinea della linea di autobus 3 a fine anni Ottanta, che raggiungeva il Villaggio Olimpico: il capolinea fu spostato alla stazione Termini, quindi la linea è stata soppressa.

Nel 1994 sono stati attivati i servizi metropolitani FM, oggi FL: in dettaglio Monterotondo-Fiumicino (FL1), Roma Tiburtina-Cesano-Viterbo (FL3) e Roma Termini-Civitavecchia (FL5), che hanno portato ad un drastico aumento del traffico passeggeri, anche se minore rispetto ad altre stazioni cittadine.

Il piazzale interno è costituito da 8 binari di transito più uno tronco lato Roma Ostiense (fino agli anni Novanta utilizzato dai treni da Viterbo o da Fiumicino che terminavano la loro corsa). I primi 2 binari sono impiegati dei treni per e da Civitavecchia e Grosseto e dai servizi Leonardo Express mentre i binari 3 e 4 sono impiegati dai treni FR1 per Fiumicino Aeroporto e Orte. Gli altri binari vengono impiegati dai treni merci o dai treni passeggeri di lunga percorrenza che non fermano presso questa stazione. Tutti i binari sono collegati tra loro tramite sottopassaggio che conduce a due uscite: la principale, in piazza Stazione Tuscolana, ed una secondaria, lungo la via Tuscolana.

Nel 2008, come riportato dal sito “Stazionidalmondo”, è stata rialzata la banchina tra i binari 3 e 4 ed è stata installata una nuova e più lunga pensilina.

Il fabbricato viaggiatori presenta l’architettura originale ed ha un modulo abbastanza ampio; al suo interno ospita una biglietteria, sala d’attesa e bagno. All’esterno è presente un piccolo parcheggio di scambio e, su via Monselice, c’è la fermata degli autobus 16, 85, 412 e 665.

A Roma Tuscolana in passato fermavano anche regionali per Bracciano e Viterbo (oggi a Roma Ostiense). Fino al 2003 vi fermavano anche dei collegamenti per Formia.

La biglietteria è aperta tutti i giorni dalle 6:15 alle 19:50, con servizi di biglietteria self-service. C’è un’edicola e un bar.