“Regina Viarum” alla Cartiera Latina

L’associazione culturale Neoartgallery presenta: “Regina Viarum” con opere di – Laura Migotto, Pasquale Pazzaglia, Bice Perrini, Valter Vari , a cura di Giorgio Bertozzi e Ferdan Yusufi.

Nella vasta sala, l’evento “Regina Viarum”, si sviluppa come fosse la performance di un unico artista in un amalgama di installazioni pavimentali, grandi dipinti, sculture.

Caleidoscopici  drappi, realizzati da Laura Migotto, Pasquale Pazzaglia, Bice Perrini, Valter Vari,  appesi alle nervature d’acciaio che fungono da tiranti per la copertura della sala permetteranno quello che metaforicamente e visivamente vuole essere, nel punto di congiunzione del Cardo e Decumano, il Foro, cuore pulsante della civiltà, caratterizzando in questo modo, fastoso e solenne, il centro gravitazionale dell’esposizione  verso il quale il visitatore è attirato e dal quale si muoverà per visitare le “periferie” della sala, arricchite da altre opere di Laura Migotto, Bice Perrini, Pasquale Pazzaglia, Valter Vari,   che concorrono  a far riflettere sull’importanza determinante delle vie di comunicazione e delle comunicazioni nell’evoluzione delle civiltà e delle società. Un viaggio, nello spazio e nel tempo, alluso e descritto, con il linguaggio dell’arte contemporanea. Il tutto prendendo lo spunto dalla regina delle vie, che contribuirono alla grandezza della civiltà di Roma, la via Appia, strada che fronteggia l’area, su cui sorge il complesso dell’ex cartiera Latina di cui la sala che ci ospita era parte integrante, l’Appia Antica collegava Roma all’Oriente, passando per Brindisi, e la Grecia, rappresentando una concreta congiunzione tra l’Oriente e l’Occidente.

Sulla “Regina Viarum” sono transitati gli eserciti, da Annibale a Cesare, da Garibaldi  a Clark, sono transitati anche mercanti e merci, opere d’arte, schiavi, artisti, re, imperatori e papi. Gli stessi transiti e spostamenti che sono avvenuti  e avvengono anche sulle moderne strade che come quelle che hanno contraddistinto, ad esempio per l’Italia, il boom economico e l’accesso del nostro paese tra le nazioni di maggior benessere del pianeta. Con lo sviluppo dell’esposizione la riflessione tende a considerare gli aspetti legati oltre alle vie, anche alle comunicazioni in genere, come quelle  che avvengono con le nuove vie, su di tutte le vie della rete internet. Quando si parla di comunicazioni è prioritario pensare all’arte contemporanea come il linguaggio universale che avvicina i popoli e quindi come tale una delle risorse fondamentali per alimentare il dialogo tra  posizioni e fazioni che avvelenano il nostro mondo. Gli artisti contemporanei sono anche le avanguardie dell’attenzione alla sostenibilità del progresso che riguarda le nazioni del pianeta e alla conseguente necessità del reimpiego delle materie prime. Dal “Foro”, cuore delle città alle comunicazioni con le loro vie, comunicazioni vero e proprio sistema circolatorio che alimenta la civiltà.  Di questo sistema l’arte ha la presunzione di esserne la linfa vitale.

Ospiterà l’evento il Parco regionale dell’Appia Antica presso la sala espositiva Nagasawa del complesso dell’ex cartiera Latina. “Regina Viarum”

Inaugurazione Venerdì 17 novembre 2023 ore 17.00. La mostra prosegue dal 18 al 24 novembre 2023. Sabato 18 e Domenica 19 ore 10.00 – 19.00. Da Lunedì 20 a venerdì 24 ore 11.00 – 18.00

 

Cartiera Latina

Nel 1998 l’area dove sorgeva uno dei più grandi stabilimenti di produzione di carta del Centro Sud, la Cartiera Latina, è stata concessa al Parco Regionale dell’Appia Antica, per farne la propria sede e un centro polifunzionale di servizi e accoglienza.

La ex Cartiera Latina, tra i pochi impianti industriali sopravvissuti nella città di Roma, è una struttura unica nel suo genere ed eccezionale per la posizione strategica a ridosso delle Mura Aureliane, lambita per tutta la sua lunghezza dal fiume Almone, unisce idealmente l’Appia Antica alla via Cristoforo Colombo.

In realtà le prime testimonianze della storia produttiva di questo luogo risalgono all’anno 1081 quando qui si trovava una struttura adibita alla follatura dei panni di lana, la valca, utilizzata dal 1600 dai Padri Cappuccini per la realizzazione dei tessuti di lana prodotti nel loro convento di Roma, all’inizio dell’800 fu trasformata in mulino per macinare sostanze naturali per usi diversi. Nel 1912 l’impianto fu modificato e iniziò la produzione della carta dagli stracci di lino e cotone e in seguito da carta da macero. La fabbrica chiuse nel 1986.

Oggi il complesso multifunzionale della ex Cartiera Latina è dotato di due sale per esposizioni (Nagasawa e Appia) e una Sala Conferenze che possono essere concesse in affitto per eventi e manifestazioni (vedi Regolamento); una biblioteca; uno spazio didattico espositivo naturalistico, gestito da Dì Natura, dove si svolgono attività per le scuole e le famiglie e dove è presente un Punto Info con Bookshop. Uno spazio verde esterno attrezzato che ospita un orto didattico, denominato Hortus Urbis, un’area didattica (anche per le scuole) dedicata alle tradizioni della Campagna Romana ed una area attrezzata per la sosta.

Orari apertura al pubblico area verde e parcheggio: tutti i giorni 8.30 – 17.00 (ora solare) 8.30 – 19.00 (ora legale)

 

https://www.parcoappiaantica.it/visitare-il-parco/cartiera-latina/

 

Ente Regionale Parco dell’Appia Antica Via Appia Antica, 42 00179 Roma, Italia

(+39) 06 512 6314