Qualità della vita, Roma scivola al 31simo posto

Roma scivola al 31esimo posto, perdendo 18 posizioni, a causa soprattutto del primato per cause civili e di un bassissimo benessere delle generazioni più giovani. E’ quanto emerge dalla 33esima edizione dell’indagine del Sole 24 ore relativa alla qualità della vita nelle province italiane. Una classifica che mette sul podio Bologna. Ed è in genere l’Emilia-Romagna ad essere premiata: accanto al primato di Bologna la classifica vede Parma al nono posto e Reggio Emilia al 13esimo.

Bene anche Bolzano, seconda, che con Trento al quinto posto conferma il Trentino-Alto Adige come regione privilegiata.

Al terzo posto Firenze, spinta soprattutto dalla cultura: la Toscana colloca anche Siena al quarto posto e Pisa al decimo, tutte e tre in netta salita rispetto allo scorso anno.

Bene anche la Lombardia: Milano è ottava, Cremona 11esima, Bergamo 14esima e Sondrio 15esima. La provincia di Monza e Brianza è prima per qualità della vita delle donne.

La classifica del Sole 24 ore si basa su 90 indicatori statistici, di cui 40 aggiornati al 2022. Tra le novità di quest’anno, due indicatori sull’inflazione, un pacchetto di indicatori sull’energia, l’indice della partecipazione elettorale alle elezioni politiche di settembre 2022 e indici relativi alla qualità della vita di giovani, bambini e anziani, di sportività e del clima.

Per quanto riguarda le città metropolitane, dopo Milano ottava, troviamo Cagliari (18esima) e Genova (27esima). Roma, appunto, va male, perdendo ben 18 posizioni e lascia il 13simo posto dello scorso anno, precipitando al 31simo.

Torino è 40esima, in calo di 12 posizioni.

Se Palermo, 88esima, sale di sette posizioni, Napoli precipita di altre otto posizioni soprattutto per la criminalità e raggiunge il 98esimo posto.

E a proposito della parte bassa della classifica, non è certo una sorpresa che le posizioni dall’81esima alla 107esima siano tutte occupate da province del Sud, incluse alcune aree metropolitane come Palermo, Catania (91) Napoli, Taranto (101) e Reggio Calabria (102). Le calabresi, in particolare, si concentrano tutte dalla 95esima posizione in poi.

Male in particolare il Molise: Isernia è penultima in classifica, a causa principalmente dei dati demografici con record di anziani e giovani che se ne vanno; Campobasso è 81esima.

A chiudere la classifica è però Caltanissetta.

Curiosi alcuni primati settoriali. Per ricchezza e consumi in testa c’è Belluno, seguita da Bologna e Bolzano. Per ambiente e servizi troviamo al top Pisa, poi Siena e Aosta. Per giustizia e sicurezza primeggia Oristano, poi Pordenone e Sondrio. Per cultura e tempo libero trono per Firenze, poi Trieste e Gorizia.