Nel I Municipio, che racchiude i quartieri del centro storico compreso San Giovanni all’interno delle Mura Aureliane, la sfida principale sembra essere tra due “big” del centrosinistra.
Per il Pd e alcune liste civiche c’è l’ex sottosegretaria dem Lorenza Bonaccorsi. romana, classe 1968, esperienza soprattutto nelle amministrazioni pubbliche dove è stata sottosegretario al ministero per i Beni e le Attività culturali nel secondo governo Conte dal 13 settembre 2019 al 13 febbraio 2021. Precedentemente aveva ricoperto, per quasi un ventennio, diversi ruoli dirigenziali presso la Regione Lazio e nel 2006 aveva coordinato la segreteria politica dell’allora ministro delle Comunicazioni Paolo Gentiloni. Da settembre 2014 a maggio 2017 è stata anche responsabile nazionale Cultura e Turismo della segreteria del Partito Democratico guidata da Matteo Renzi, mentre da marzo 2018 ad agosto 2019 assessore al Turismo e alle Pari opportunità della Regione Lazio, durante la Giunta Zingaretti. Insomma, ha lavorato quasi sempre negli apparati politici.
Per Calenda, invece, il nome “pesante” è quello di Giuseppe Lobefaro, romano di origini pugliesi, classe 1954, già presidente del Primo Municipio con il Pd dal 2001 al 2008. Cresciuto negli scout e nei movimenti cattolici, dove ha conosciuto la moglie Francesca, assistente sociale, ha un figlio di 31 anni che si chiama Marco. Ha cominciato a lavorare per il ministero del Tesoro come funzionario della Ragioneria generale dello Stato, ma già nel 1993 è eletto consigliere comunale con i Verdi nella prima giunta Rutelli. Dal 2008 al 2013 è stato consigliere provinciale. Da due anni è pensionato, dedicandosi principalmente al giornalismo.
Più difficile il compito per Lorenzo Santonocito, candidato del centrodestra, consigliere di Fratelli d’Italia nel Primo Municipio e per Federica Festa, candidata del Movimento 5 Stelle a presidente del Primo Municipio, dove vive dal 1996 (a Testaccio).
