Il Presidente del Municipio interviene sul rifacimento pavimentazione Furio Camillo

viale Furio Camillo

Con un post sulla sua pagina FB, il presidente del VII Municipio Monica Lozzi interviene nel dibattito circa il rifacimento dei marciapiedi in Viale Furio Camillo:

Dopo quasi dieci anni dal completamento dei lavori del parcheggio interrato privato di Viale Furio Camillo ed i relativi marciapiedi a livello stradale, grazie all’impegno della Giunta a 5 Stelle del VII Municipio iniziano i lavori di rifacimento e messa in sicurezza dell’area.
I fatti: la costruzione del parcheggio interrato privato su via F. Camillo prevedeva, quale opera a scomputo da parte dei privati, la realizzazione dei marciapiedi su entrambi i lati stradali. Tuttavia, i lavori effettuati dalla società costruttrice non sono mai stati collaudati e presi in carico dal Comune in quanto ritenuti sin dal principio non idonei.
Da lì è iniziato un rimpallo di responsabilità tra Comune e società privata che si è protratto per quasi 10 anni, decretando di fatto uno stallo, aggravatosi in conseguenza al fallimento della Società stessa.
La presenza di un’opera mal realizzata non in carico al Comune, né tantomeno al Municipio VII, ma in capo ad una societá fallita non poteva giustificare peró il completo immobilismo da parte di tutte le amministrazioni succedutesi negli ultimi dieci anni, sia comunali che municipali. Un atteggiamento di totale insensibilità nei confronti dei tanti cittadini che hanno subito danni a causa delle disconnessioni dei marciapiedi.
Dall’insediamento, nel luglio 2016, come consueto metodo di lavoro per l’attuale Giunta non ci si è nascosti dietro la scusa della non responsabilità ma, prendendo di petto la questione direttamente col Dipartimento, ci si è adoperati per risolvere il problema. Stante il pericolo per l’incolumità pubblica e l’urgenza di rimuoverlo si è deciso di procedere con un intervento in danno nei confronti della società costruttrice dopo essere riusciti a reperire fondi aggiuntivi con l’assestamento di bilancio di fine ottobre. Tali risorse dovevano essere spese entro l’ anno pena la restituzione delle stesse al Comune. Una corsa contro il tempo che ha visto l’immediato avvio delle procedure di gara e la programmazione improcrastinabile dei lavori nel periodo delle festività natalizie.
Qualche Cittadino, sicuramente non conoscendo le motivazioni di tanta urgenza, potrebbe ritenere questo periodo non adatto ad eseguire questi interventi, ma rinviando ad altra data avremmo corso il rischio di non poter intervenire in tempi rapidi. E’ stata, pertanto, scelta come priorità la tutela dell’incolumità pubblica al momentaneo disagio arrecato alla cittadinanza.