Sotto Porta Maggiore c’è una basilica esoterica

PortaMaggioreQuanti sanno che sotto il grande muro, con galleria, di Porta Maggiore – a due passi da San Giovanni – ci sono i resti di una splendida basilica pagana esoterica di duemila anni fa?

Ad immortalare la camera sotterranea, con immagini davvero suggestive scattate da Chris Warde-Jones, non è stato un giornale italiano ma il prestigioso “The Telegraph” inglese. Ha ripreso i restauratori all’opera, intenti a restituire ulteriore splendore alla basilica, unica nel suo genere al mondo, scavata nel tufo e risalente al primo secolo dopo Cristo.

Riccamente decorata con rilievi in ​​stucco, che ritraggono divinità, ma anche putti alati e animali, costituita da tre navate fiancheggiate da sei pilastri e un abside, è stata scoperta per caso nel 1917, durante la costruzione della linea ferroviaria da Roma a Cassino. Un sito, che precede il Cristianesimo, costruito probabilmente da una ricca famiglia romana devota del cosiddetto “neopitagorismo”, scuola di filosofia mistica, basata sugli scritti di Pitagora e di Platone, che predicava l’ascetismo.

Il quotidiano inglese riporta le dichiarazioni della dottoressa Giovanna Bandini, responsabile del sito: “C’erano numerosi culti in quel periodo e l’impero in generale era abbastanza tollerante nei loro confronti. Ma il neopitagorismo era vissuto dal potere come una minaccia”. Infatti la basilica cadde presto in rovina, chiusa durante il regno dell’imperatore Claudio, quindi dimenticata.

Oggi i restauratori stanno compiendo un lavoro di ripristino, lavando le muffe e rimuovendo le incrostazioni di calcio con prodotti chimici, strumenti e laser. Resta l’esigenza della temperatura costante, non oltre i 18 gradi e con umidità inferiore al 92 per cento.

Da qualche tempo è possibile visitarla, telefonando al numero 06-39967700.