Piazza Re Di Roma: arrestato boss della ‘Ndrangheta calabrese alla sala Bingo Re

Foto Teo Baetu (gruppo fb Appio-Latino-Tuscolano)

Come scritto nel precedente articolo, le numerose volanti accorse nel pomeriggio di ieri alla sala bingo “Bingo Re” in via Cerveteri facevano presupporre un arresto eccellente. E cosi è stato. E il ricercato che hanno rintracciato porta un nome di assoluto peso. Malgrado le false generalità fornite ai poliziotti, il distinto signore è stato identificato dopo un controllo più approfondito. Infatti si trattava di Pantaleone Mancuso, boss dell’ omonimo clan di Limbadi (Vibo Valentia), conosciuto come Zio Luni, o l’ingegnere. L’uomo, 57 anni, ha un curriculum di tutto rispetto e in passato si è dimostrato molto abile a far perdere le proprie tracce. Nel 2014 fu rintracciato al confine tra l’ Argentina e il Brasile, a Puertu Iguazù. All’ epoca era ricercato per associazione mafiosa e duplice tentato omicidio. Fu estradato dopo l’arresto ma sparì di nuovo nel 2016. Successivamente fu intercettato dalle forze dell’ ordine dopo oltre un anno, nel giugno del 2017, mentre passeggiava in centro a Nicotera in compagnia di un’ altra persona. Da qualche tempo era sottoposto a una misura restrittiva disposta quando lo scorso ottobre Pantaleone Mancuso sparì per l’ennesima volta.