Perchè le nostre ville versano in una stato di abbandono

Lazzaroni05

Parla Paola Muraro Assessore alla sostenibilità ambientale

LA NOSTRA GESTIONE DEL VERDE DI ROMA CAPITALE POGGIA SU UN’ATTENTA PROGRAMMAZIONE

L’Ufficio Giardini di Roma Capitale è composto da operatori che possono vantare un elevato spessore professionale. Tuttavia, negli ultimi 15 anni, la forza lavoro ha registrato una forte erosione (da 1.400 a 300 unità) e il parco mezzi ha scontato una scarsissima manutenzione.

Mentre, nello stesso periodo, gli spazi verdi della città hanno evidenziato un notevole incremento: da 3mila a 4mila ettari. Per iniziare a invertire questo trend abbiamo indetto una gara da 100mila euro finalizzata a riparare le attrezzatture e acquistarne nuove.

Ci siamo messi immediatamente in moto anche per garantire nuovi interventi, all’insegna di un’attenta pianificazione. Sarà operativa a metà dicembre una gara indetta durante la gestione del commissario Tronca, con 1,5 milioni per il 2016 e 2,5 milioni per il 2017. Verrà così effettuato il monitoraggio su circa 80mila alberi, collocati sugli assi stradali e nelle ville storiche. Vigileremo con attenzione certosina affinché tutto si svolga nella più assoluta trasparenza, inserendo puntualmente dati e riscontri online.

Siamo riusciti a ottenere, tramite un’operazione di recupero dei fondi giubilari, 9 milioni di euro: 4 riguarderanno il verde orizzontale e 5 il verde verticale, in particolare le potature. Nel frattempo abbiamo organizzato adeguata copertura per i primi mesi del 2017. Indiremo due gare sul MePa, da 250mila euro l’una, per manutenzione e salvaguardia del verde orizzontale e verticale.

Abbiamo ereditato una situazione complessa che, però, non ci spaventa. La nostra ricetta è chiara: una meticolosa programmazione, fondata sulla trasparenza, costituisce il volano che consentirà di tutelare e valorizzare realmente il verde capitolino.

Monitoriamo la situazione e vediamo se ci saranno nel futuro questi agognati cambiamenti.