Palaexpo: successo per la mostra sul Dna

Dna“Dna. Il grande libro della vita da Mendel alla gnomica” è il titolo della mostra a cura di Bernardino Fantini, Telmo Pievani, Sergio Pimpinelli, Fabrizio Rufo, in corso di svolgimento al Palaexpo di via Nazionale a Roma, aperta fino al 18 giugno 2017.

L’esposizione riserva il doveroso tributo a Gregor Johann Mendel, il naturalista (e matematico) ceco di lingua tedesca, considerato il precursore della moderna genetica per le sue osservazioni sui caratteri ereditari. Tuttavia lo scienziato è diventato il padre della genetica solo dopo la sua morte, in quanto in vita era considerato un genio incompreso.

La sua importanza è legata alla centralità di questa scienza che ha trasformato per sempre il nostro modo di intendere la natura.

Proprio Mendel è uno dei protagonisti dell’esposizione, che si sofferma su quel mondo microscopico e invisibile legato al Dna. Un viaggio alla scoperta delle leggi dell’ereditarietà, delle storie dei grandi scienziati che, come Watson e Crick, ci hanno permesso di comprendere la struttura e la funzione del Dna, delle nuove frontiere della genomica, delle applicazioni pratiche di queste discipline e di come influenzano e influenzeranno sempre di più la nostra vita e il nostro ambiente, delle terapie geniche personalizzate, della vita sintetica, di caccia al colpevole tramite il Dna, di passato presente e futuro, e di molto altro ancora.

L’esposizione del Palaexpo, nel dettaglio, presenta una prima parte storica, dove vengono ripercorse tutte le tappe fondamentali di questa avventura scientifica, illustrando sia le scoperte sia le storie umane degli scienziati protagonisti: Mendel e le leggi sull’ereditarietà dei caratteri, Morgan e i moscerini della frutta – fondamentali per capire cosa fossero i geni e i cromosomi -, le “derive” razziste dell’eugenetica, fino ai lavori di Watson, Crick e Rosalind Franklin per la struttura a doppia elica del Dna. Nella seconda parte si affrontano, invece, il presente e il futuro, presentando i temi della clonazione, della medicina personalizzata, dell’ingegneria genetica, della biologia sintetica, con uno speciale focus dedicato alla genetica forense e allo studio del Dna di specie estinte.

L’esposizione presenta una miscela coinvolgente di linguaggi differenti. Una narrazione testuale sintetica e suggestiva che accompagna il visitatore nelle sette sezioni, alternandosi alla contemplazione di reperti originali emozionanti e inediti in Italia. Tra gli altri: le parti del modello originale che Watson e Crick usarono per descrivere la struttura del Dna a doppia elica; la vera pecora Dolly, il primo animale ottenuto per clonazione; documenti e reperti ottocenteschi appartenuti a Mendel; strumenti storici relativi alla storia perturbante dell’eugenetica, un cranio fossile originale di Neanderthal da cui si sta provando ad estrarre il Dna. A questo corredo di reperti da tutto il mondo si affiancano numerosi exhibit interattivi appositamente ideati per il progetto, video inediti, apparati iconografici, ricostruzioni spettacolari, il tutto nella cornice di un allestimento di museologia scientifica immersiva e interattiva.

La mostra si propone come un eccellente strumento didattico per affrontare in modo approfondito ma non tecnico, semplice ma non banale tutte le tematiche relative alla genetica e alla genomica, e per fornire ai ragazzi gli strumenti per comprendere l’impatto che le scoperte in questi campi avranno sulla società del futuro.

 

Biglietti (fino al 3 marzo 2017):

intero € 10,00, ridotto € 8,00 [1]

bambini fino a 6 anni gratuito

ragazzi dai 7 ai 18 anni € 4,00

scuole € 4,00 (per studente)

gruppi (minino 10, massimo 25 persone) € 8,00 a persona

studenti: venerdì e sabato € 4,00, dalle 19.00 a chiusura

primo mercoledì del mese gratuito per gli under 30 (dalle 14.00 a chiusura)

 

Biglietti dal 4 marzo al 18 giugno 2017 – apertura della mostra Georg Baselitz. Gli eroi

Intero € 12,50 – ridotto € 10,00

ridotto 7/18 anni € 6,00 – gratuito fino a 6 anni

dal martedì al venerdì gruppi € 10,00 e scuole € 4,00 per studente/persona

sabato, domenica e festivi gruppi € 12,50 per persona.

Gli studenti, ricercatori, dottorandi degli atenei romani (sia pubblici che privati), il venerdì e il sabato, dalle ore 19,00 fino alla chiusura della biglietteria,  hanno diritto ad acquistare il biglietto di ingresso alle mostre al prezzo di € 4,00.

Il biglietto ridotto è valido per:

– giovani fino a 26 anni

– adulti oltre i 65 anni

– insegnanti in attività, esclusi professori universitari

– gruppi con prenotazione obbligatoria (minimo 10 persone – massimo 25 persone) dal martedì al venerdì

– gruppi convenzionati

– forze dell’ordine e militari con tessera di riconoscimento

– giornalisti con regolare tessera dell’Ordine Nazionale (professionisti, praticanti, pubblicisti) ridotto speciale € 6,00

L’ingresso gratuito è valido per:

– bambini fino a 6 anni

– 1 accompagnatore per ogni gruppo prenotato

– 1 accompagnatore ogni 10 studenti

– disabile (accompagnatore gratuito)

– invalido (accompagnatore gratuito)

– guide turistiche Regione Lazio

– accompagnatori turistici Regione Lazio

– interpreti che accompagnano le guide

– possessori tessera ICOM e ICROM

E’ possibile prenotare per i singoli il turno d’ingresso alla mostra (€ 2,00 escluso il costo del biglietto) ed accedere alla mostra dall’ingresso senza file.

Informazioni, prenotazioni, visite guidate per singoli e gruppi:

Tel. 06 39967500.

Informazioni, prenotazioni, visite guidate per le scuole:

Tel. 848 082 408.

Orari del call center:

dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00

sabato dalle 9.00 alle 14.00.