Movimento Cinque Stelle: i candidati per il VII Municipio si presentano

CinqueStelleNei consueti approfondimenti che “Appioh” realizza per far conoscere i candidati per la prossima consiliatura del VII Municipio, ci soffermiamo oggi sul Movimento Cinque Stelle con candidati in maggioranza cinquantenni.

 

Si comincia, in ordine alfabetico, con Piero Accoto, 49 anni, laurea in Scienze politiche indirizzo economico presso l’università Alma mater di Bologna, dirigente (sales director and strategy business development presso un’azienda olandese nel settore delle energie rinnovabili). Si definisce “ottimista e caparbio, con una spiccata attitudine alla leadership e una innata propensione alla negoziazione”. E’ stato uno dei soci fondatori del comitato di quartiere di Nuova Tor Vergata. Racconta: “Stanco di assistere passivamente alla distruzione delle nostre risorse economiche e territoriali, del patrimonio artistico e culturale nonché, all’orgoglio e alla credibilità del nostro paese nei confronti del mondo, mi sono avvicinato al M5S nel 2010”. Il suo impegno: decoro urbano, trasparenza nella gestione economica e patrimoniale, mobilità sostenibile con piste ciclabili strutturate.

 

Passiamo ad un ufficiale di polizia locale di Roma Capitale, Romolo Bonarota, 55 anni, con un diploma tecnico industriale. Mai iscritto a partiti politici, attualmente dirigente di un sindacato autonomo di categoria della polizia locale, ha avuto un’esperienza giovanile di tre anni a Palermo in polizia. Si candida in una “logica di servizio”, precisando che mette a disposizione di tutti “buona volontà, onestà e competenza”.

 

E’ un imprenditore di 69 anni di Marino il geometra Enrico Alfredo Cacciatori, già titolare per 25 anni di una società informatica. Rivendica l’esperienza come una bandiera, si dichiara particolarmente attento ai diritti umani e al tema del traffico di armi.

 

Ragioniere programmatore, Francesco Calvi, 36 anni, lavora nel mondo dell’informatica e delle telecomunicazioni. E’ specializzato come operatore help desk, ha seguito l’evoluzione del mondo della programmazione web, dello sviluppo di siti internet, di applicazioni intranet, gestione dei social network e della virtualizzazione.

 

Diplomata al liceo scientifico, Oriana Capannolo, 43 anni, si occupa di sistemi gestionali per la sanità e vive all’Appio Latino. Per quanto riguarda il programma, crede che “la politica debba tornare in mano ai cittadini. Non esistono i salvatori della patria ed i professionisti della politica, ognuno di noi può, se vuole, dare il proprio contributo, portando la propria esperienza e facendo tesoro di quella degli altri. Credo che il recall ed il massimo di due mandati debbano diventare leggi costituzionali”.

 

Già consigliere nel Municipio VII, Andrea Coia, 45 anni, ingegnere, opera a Cinecittà. E’ convinto che i Cinque Stelle riusciranno ad invertire la tendenza al degrado che sta uccidendo la nostra città. Parole d’ordine: onestà e bene comune.

 

E’ di Ciampino la 56enne Rosa Genovese, attrice, autrice teatrale, regista, diplomata in recitazione al Centro sperimentale di cinematografia di Roma e laureata in Scienze psicologiche. Psicologia e teatro per lei sono due facce della stessa medaglia. Ha una particolare attenzione al benessere delle persone e al tema dei diritti, nonché all’ambiente e alla cultura.

 

Dipendente pubblico (Agenzia delle Entrate) e sindacalista, Roberta Grilli, 51 anni, laureata in psicologia psicoterapia, nel curriculum vanta l’impegno in attività di volontariato presso il Sert di via Appia Antica (Roma) e Villa Letizia di Velletri. Dichiarazione di intenti: “Rimettere in piedi Roma, riabilitarla come si riabilita un malato. Il mio mantra: no agli sprechi”.

 

Il geometra Franco Lancellotti, 50 anni, imprenditore nel settore IT, da dieci anni rugbysta, mira ad “amplificare ed incanalare le proposte e le esigenze dei cittadini verso e nelle istituzioni”.

 

Massimiliano Morosini, 49 anni, geometra, dipendente pubblico (ministero delle Finanze), sindacalista, ambientalista (ha partecipato al movimento contro la centrale nucleare di Montalto di Castro e ai movimenti per la pace), iscritto al Movimento per la decrescita felice e ad Emergency, è stato iscritto per 12 anni a Rifondazione comunista ed è stato anche mixer audio presso Radio onda rossa. Romanista “non praticante”, vegetariano, vuole una Roma sburocratizzata, con meno dirigenti, più solidale e accogliente, in cui si sviluppino orti urbani e gruppi di acquisto solidale e che rispetti i diritti degli animali.

 

Silvio Patrizi, 42 anni, perito tecnico industriale, impiegato in ambito informatico, si batte da sempre per la difesa dell’ambiente, in particolare contro l’elettrosmog. Ha una forte passione per lo sport. Come dichiarazione d’intenti dice di odiare profondamente la corruzione e ritiene che per costruire un’Italia migliore occorra partire dal valore fondamentale dell’onestà, prerequisito sicuramente non sufficiente ma basilare e indispensabile per governare un paese.

 

Già iscritto a Rifondazione comunista e attivista Cgil, Paolo Ricotti, 57 anni, è assistente tecnico in Telecom, partecipando – nel contempo – a campagne contro l’istallazione e/o adeguamento di antenne di telefonia radiomobile. Nel suo programma: rifiuti zero, sviluppo di tutti i mezzi alternativi alle auto, recupero delle periferie e reddito di cittadinanza.

 

Davide Russo, 42 anni, siciliano, da vent’anni a Roma, laurea in economia, libero professionista, ha lavorato soprattutto per enti locali e dice che ciò gli ha permesso “di apprendere le modalità di funzionamento delle istituzioni, di cogliere criticità e di trovare soluzioni innovative per renderle più produttive ed efficaci”. Come dichiarazione d’intenti la necessità di liberare Roma dalla corruzione e di concentrarsi sui temi della povertà, della disoccupazione e del disagio sociale. “Per rilanciare l’economia servirà sostenere le start up e le imprese esistenti mediante il microcredito e i fondi strutturali ‘Strategia Europa 2020’”.

 

Marco Sabelli, 44 anni, laurea in economia e commercio, quadro bancario, lavora da molti anni nel settore della consulenza finanziaria e assicurativa. Si muove in bici, fa il sapone, sceglie biologico e chilometro zero, è donatore di sangue. Nel curriculum il volontariato nella protezione civile. Dichiarazione d’intenti: “Credo fermamente nell’uno vale uno, nel nessuno deve restare indietro, nella democrazia diretta ovvero potestà legislativa ai cittadini, nel vincolo di mandato”.

 

Giovanni Sebastiani, 50 anni, professore universitario e manager, è stato ex presidente dell’Atac e denuncia di essere stato osteggiato nella sua opera tesa a combattere la corruzione tramite una totale revisione degli appalti, degli acquisti, delle consulenze e delle modalità di assunzione. E’ stato un alto funzionario delle Nazioni Unite. Ritiene che ci sia “l’esigenza stringente di persone che siano, oltre che altamente preparate ed esperte, indipendenti, coraggiose ed integralmente oneste e che appunto siano in grado e vogliano a qualunque costo ribaltare l’annosa presente situazione e portare ad essere l’unico scopo dell’amministrazione l’interesse della collettività. Io umilmente ritengo di avere tali caratteristiche e sarei orgoglioso ed onorato di potere avere l’occasione di contribuire a finalmente far diventare la meravigliosa città di Roma, oltre che solidale e giusta, una capitale moderna ed efficiente, un modello ed un faro”.

 

L’avvocato Angelo Sturni, 29 anni, romano, ha lo studio nella zona di Furio Camillo. Si occupa di diritto civile, del lavoro, dell’informatica e delle nuove tecnologie. E’ impegnato, con i Cinque Stelle, soprattutto in zona Re di Roma/Arco di Travertino. Fautore della democrazia diretta (vede la Svizzera come modello), auspica il “recall election” (la revoca dell’eletto) e immagina la prima seduta dell’assemblea capitolina del Movimento Cinque Stelle all’aperto, in piazza, in mezzo alle persone. Tra i suoi modelli, Adriano Olivetti, che “nelle sue aziende, trasmetteva ai lavoratori una visione, quella di andare al di là del capitalismo e del socialismo, perseguendo un fine: migliorare la vita delle persone”. Ritiene che nel futuro saranno le comunità locali a governare il mondo e si augura che si realizza la partecipazione dei cittadini alla gestione del res publica.

 

Dinamico attivista Cinque Stelle all’Appio e rappresentante di lista tra via Taranto e via Acireale, da sempre impegnato in molte attività, Eugenio Tosatti, 57 anni, maturità classica, è dipendente presso il ministero Infrastrutture e Trasporti. Di Latina, con due figlie di 22 e 20 anni, volontario presso il Centro diurno della Asl, ritiene che le risorse finanziarie per rilanciare Roma ci siano, ma occorre analizzare bene i bilanci per reperirle e per attuare un tangibile cambiamento dei servizi, dai trasporti alla pulizia.

 

Consigliere del comitato di quartiere Statuario Capannelle, Paola Viganotti, 51 anni, avvocato cassazionista con studio ai Colli Portuensi, ha ovviamente esperienze legali collegate in particolare al diritto di famiglia, al condominio, alla responsabilità medica, all’infortunistica stradale e al recupero crediti. E’ stata membro della commissione regionale Ater presieduta dal portavoce Perilli e dalla portavoce Lombardi.