Le perplessità del Comitato di quartiere Tuscolano-Villa Fiorelli sulla chiusura di viale Castrense

Il Comitato di quartiere “Tuscolano-Villa Fiorelli”, tra i più attivi della zona, commenta su Facebook la notizia, diffusa da AppiOH, della possibile partenza dei cantieri per la “rivoluzione del traffico” a San Giovanni, con l’obiettivo di chiudere viale Castrense.
“La cosa grave è che in più occasioni abbiamo fatto presente a Enrico Stefàno, presidente della Commissione Mobilità, della contrarietà dei cittadini a questo progetto legato sopratutto ai cambi di senso di marcia delle auto che è stato rigettato attraverso un questionario che fu realizzato nel 2017 con il 75% dei no al progetto – si legge nella pagina Facebook del Comitato.

“Non è un progetto partecipato, non tiene conto dello stravolgimento che subirebbe il nostro quartiere attraverso una nuova mobilità che lo farebbe diventare una rotonda ( via Taranto senso unico verso piazza Ragusa e via La Spezia senso unico verso San Giovanni) con mezzi pubblici inadeguati e sempre in ritardo, perdita di molti parcheggi dei residenti, nessuna sperimentazione preventiva dei sensi unici, come avevamo chiesto, vista la massa di auto che scende dalla tangenziale e l’afflusso nel quartiere di altre auto attraverso la Casilina, la Prenestina, la Tuscolana e la via Appia – continua la nota, piena di molto buon senso.

“Sul giardino itinerante delle mura Romane di viale Castrense nessuna informazione su messa in sicurezza delle mura, messa in sicurezza e controllo del giardino (pensiamo la notte cosa possa diventare) e ne è l’esempio quello di via Carlo Felice che se non fosse preso in cura dai residenti sarebbe una casba e un ritrovo di sbandati se non di peggio. Tanto basta, appena avremo nuove notizie più precise vedremo il da farsi”.

Intanto si allarga ulteriormente il fronte dei contrari. Un bel pezzo di Pierino Vago sul giornale Gli Immoderati, che si può leggere cliccando QUI.

Contraria anche la storica associazione “Forche Caudine“, con sede da trent’anni nel quartiere San Giovanni. QUI il pezzo sul suo giornale on-line.

Contrarietà è stata espressa, anche con delibera assembleare, da diverse assemblee condominiali della zona e dall’ex istituto dell’Immacolata in via Monza. Oltre, appunto, dal risultato del questionario distribuito dal Comitato di quartiere (75% di contrari alla chiusura di viale Castrense). Del resto anche sui social i commenti sono in maggioranza contro un progetto che rischia di accentuare i disagi ed il caos in quartieri già fortemente provati dai cantieri e dal traffico. Chi è favorevole, in genere, non abita in zona.