I Cittadini da “grazie”…

C’è chi si lamenta. Si lamenta. E si lamenta ancora. Di tutto. Di Roma, dei Romani, degli italiani, della politica. Degli stranieri. Dei preti. Di chi ruba. Di chi perdona. Degli autisti degli autobus. Dei netturbini che si vanno a prendere il caffè anziché pulire per terra. Dei vigili urbani poco urbani. Ma poi, concretamente, il polemico non fa alcunché per contribuire ad invertire la tendenza al degrado. Anzi, è il primo a perpetuare il malcostume. A seminare assuefazione. Sconforto.

E poi c’è il vero resistente. Quello che si lamenta poco. E fa, agisce, non s’arrende. Con coerenza. Con tenacia. Piccoli grandi gesti per stare dalla parte di chi sa per indole cos’è la civiltà. Scrive agli uffici. Segnala. Propone. Cura la piccola aiuola davanti casa, di fronte al proprio negozio.

Via Urbino, via Casoria, via Pinerolo, via Merulana. In tante strade sbucano piccole aiuole a ridosso degli alberi. Segnali. Nonostante l’inciviltà dei padroni dei cani che le prendono per toilette a servizio dei propri animali o il vandalismo represso di chi non trova di meglio che divellere piante o spaccare staccionate, c’è una città resistente che è fatta di piccoli e concreti gesti. Non chiacchiere o lamentele. Fatti. Grazie Cittadini con la lettera maiuscola.ViaPinerolo