Don Pellini, parroco di Santa Maria Ausiliatrice

Pellini_e_PapaPapa Francesco ha nominato don Alberto Lorenzelli, salesiano, cappellano della Direzione dei Servizi di Sicurezza e Protezione Civile dello Stato di Città del Vaticano. Succede a don Sergio Pellini, parroco di Santa Maria Ausiliatrice a Roma, che lo stesso Papa Francesco aveva nominato cappellano il 21 maggio 2014.

Un avvicendamento tra i due che non è il primo. Don Lorenzelli si è infatti insediato come superiore della comunità salesiana in Vaticano lo scorso 26 luglio, succedendo anche in quel caso a don Pellini, che era anche direttore generale della Tipografia Vaticana – Editrice L’Osservatore Romano.

L’uscita di don Pellini dalla Tipografia Vaticana la scorsa estate è concisa con la “cacciata” dei salesiani dalla gestione della storica stamperia pontificia dopo oltre 80 anni di onorato servizio. Un’estromissione accompagnata dalle polemiche, come hanno riportato numerosi media. “Non ci hanno dedicato nemmeno un Requiem di ringraziamento. Nemmeno un’amichevole pacca sulle spalle per tutto quello che i salesiani hanno fatto per la tipografia papale – è quanto avrebbe dichiarato un religioso della Società Salesiana di Don Bosco nel commentare l’improvviso allontanamento dalla direzione della Tipografia Vaticana con la sostituzione di don Sergio Pellini, appunto, con l’ingegner Guido Benfanti e l’estromissione dei religiosi “figli” di San Giovanni Bosco.

“Un provvedimento incomprensibile e, va detto con tutto il rispetto dovuto, piuttosto ingiusta per tutto quello che i salesiani hanno fatto per la tipografia – sono state le parole di don Giuseppe Costa, salesiano e storico ex direttore della Libreria Editrice Vaticana, che ha avanzato pure fondate riserve sulle capacità tecnico-grafiche dei nuovi responsabili tipografici. “Non mi pare che chi ha preso il posto dei salesiani sia dotato di una lunga esperienza grafica e tipografica, indispensabile per portare avanti una realtà delicata e complessa come la tipografia papale. Ma ora non resta altro che obbedire e sperare di essere smentiti in un prossimo futuro”.

Don Pellini è dunque arrivato come parroco della popolosa parrocchia di via Tuscolana dopo la prestigiosa esperienza di direttore generale della Tipografia Vaticana – Editrice “L’Osservatore Romano”, nominato nientemeno che dal cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato vaticano.

Don Pellini è nato a Legnago il 16 maggio 1959. Ha compiuto il noviziato a Pinerolo (Torino) e ha emesso i voti come salesiano di Don Bosco il 12 settembre 1976. Ordinato sacerdote nell’agosto del 1987, è stato direttore della Comunità di San Francesco di Sales e della casa salesiana di San Benigno Canavese. E’ stato vicario dell’Ispettoria Italia Circoscrizione Piemonte (ICP) dal 2002. tre anni dopo ha iniziato a ricoprire l’incarico di Rettore del Santuario di Maria Ausiliatrice a Torino-Valdocco, ruolo portato avanti fino al 1 giugno del 2010.

Il 4 luglio 2010 era diventato Rettore del Tempio del Colle Don Bosco sostituendo don Luigi Basset, scomparso il 1° gennaio 2010. Il tempio è stato dichiarato nel 2010 con decreto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, Basilica Minore.

(nella foto: don Pellini con Papa Ratzinger)