Convegno alla John Cabot sulla “reimagining education”

Promuovere le iniziative degli innovatori creativi e tecnologici nel campo dell’educazione, con l’obiettivo di favorirne le condizioni e ampliarne gli orizzonti: queste le finalità dell’evento “Reimagining education”, fiera dove oltre 20 espositori faranno conoscere al pubblico le loro iniziative.

L’iniziativa avrà luogo venerdì 14 giugno presso la John Cabot University in Lungotevere Raffaello Sanzio, 12, a Trastevere, Roma.

Co-organizzato dall’Institute for Entrepreneurship, l’Osservatorio Cultura e Lavoro e Insegnare per l’Italia, la fiera sarà aperta a operatori del settore, docenti, dirigenti scolastici, genitori, in sintesi tutti coloro che hanno a cuore il futuro dei giovani. “Le sfide del XXI secolo sono molto complesse, è indispensabile affrontarle puntando
sull’istruzione e mettendo a sistema le competenze del paese”, commenta Silvia Pulino, docente e direttrice dell’Institute for Entrepreneurship.

La giornata inizierà con una tavola rotonda in cui esponenti del mondo dell’istruzione, del lavoro e dell’innovazione, metteranno a fuoco le sfide specifiche, fornendo spunti di riflessione sulle soluzioni possibili. Parteciperanno: Marta Bertolai, Enactus Italy; Enrica Cornaglia, Ashoka Italia; Maria Di Saverio, INAPP Public Policy Innovation; Mirta Michilli, Fondazione Mondo Digitale; Andrea Pastorelli, Teach for Italy/Insegnare per l’Italia; Antonella Salvatore, Osservatorio Cultura e Lavoro.

Ad esporre saranno startup e organizzazioni che ambiscono a lasciare un’impronta nel mondo dell’educazione. Alcuni tramite la tecnologia, come Coder Dojo, Fondazione Mondo Digitale, Impactscool, Gamification Lab, La Sapienza e Sicheo. Altri creando un
ponte con il mercato del lavoro, come CareerPaths, DailyInternship.com, Eggup, Osservatorio Cultura e Lavoro, e WissenSearch. Altri ancora contribuiscono aiutando realtà scolastiche più bisognose, come nel caso di Agenzia Scalabriniana per la Cooperazione allo Sviluppo – ASCS e Teach for Italy/Insegnare per l’Italia. La cosiddetta “educazione informale” sarà rappresentata da ENGIM, i4Elementi, INAPP Public Policy Innovation, e A Cena con l’Inglese. Completano il parterre organizzazioni impegnate a stimolare l’azione imprenditoriale degli studenti: Cambiamenti, Enactus Italy, John Cabot University – Attività per le scuole, e Junior Achievement Lazio.

Questo evento fa parte dell’ “Entrepreneurial Journey”, un progetto della John Cabot University volto alla autoimprenditorialità in tutte le sue diverse sfaccettature, che coinvolge una vasta rete di atenei, acceleratori e investitori. L’Entrepreneurial Journey è patrocinato dall’Associazione nazionale giovani innovatori (Angi). Partecipano come partner Ampioraggio, BAIA, CambiaMenti, CRMpartners, Dock3, Gamification Lab, Impactscool, Junior Achievement Lazio, Lazio Innova, Lead Lab Roma, LUISS Enlabs, LVenture Group, Messagenius, Moovenda, Osservatorio Cultura e Lavoro, Plug and Play, Roma Startup, Sicheo, Startups Without Borders, Teach for Italy, To Be srl, Young Women Network.

Per informazioni: http://www.johncabot.edu.

Per iscriversi all’evento, inviare un’e-mail a: 
[email protected]

La John Cabot University è la principale università americana in Italia. Si distingue per l’eccellenza accademica e l’internazionalità del corpo docente e degli studenti, che rappresentano oltre 70 paesi. La JCU unisce l’approccio pragmatico allo studio teorico e privilegia uno stretto rapporto con il mondo del lavoro, prestando grande attenzione agli sbocchi professionali per gli studenti che scelgono di iniziare una carriera dopo la laurea anziché proseguire gli studi. L’università rilascia il titolo di Bachelor of Arts (B.A.), che corrisponde a una laurea di primo livello.

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