Compravendite di case, a Roma si rimuove il mercato

RomaTorna a crescere il numero delle compravendite di case a Roma. Secondo gli ultimi dati dell’Agenzia delle entrate, nei primi sei mesi del 2016 i contratti conclusi sono stati 15mila, con un aumento di oltre il 12 per cento sullo stesso periodo del 2015. Ma la crescita si registra soprattutto in provincia (più 22 per cento), in linea con le percentuali nazionali (21 per cento). Ci sono pochi soldi e per questo si scelgono per lo più abitazioni fuori città, che costano anche un terzo meno rispetto al centro di Roma. La crescita è dovuta, secondo gli analisti, soprattutto alla convenienza dei mutui.

L’aumento delle compravendite, però, non determina la crescita dei prezzi. Anzi. C’è tantissima offerta rispetto alla domanda e questo comporta prezzi al ribasso. Tanta gente, in periodo di crisi, prova a vendere la casa “di famiglia” e ne cerca una più piccola o posizionata fuori città. I tempi di attesa per le vendite si sono allungati. Del resto Roma resta una delle tre città più care in Italia con un prezzo medio al metro quadrato di 3.500 euro. Le altre due sono Milano e Firenze, dove il prezzo sfiora i 4mila euro. Ma è la crisi a determinare i trend decisamente poco esaltanti rispetto ad un decennio fa.