Cinecittà: si incatena fuori dalla casa del Grande Fratello: “Vengo escluso perchè non ho parenti influenti”

Quante volte abbiamo pensato, dopo aver visto alcuni programmi televisivi, di aver toccato il livello più basso. Ma poi, in una occasione successiva ci siamo dovuti ricredere, perché si era scivolati ad un livello ancora più basso. La voglia di arrivare, massificandosi per abbracciare il conformismo ad ogni costo, come se il poter entrare nella casa del Grande Fratello fosse l’obiettivo massimo che si possa raggiungere nella vita, porta inesorabilmente e lentamente a renderci succubi di mille manipolazioni, proprio quelle che si instaurano tra trasmittente ed ascoltatore, e che superano la soglia di una vera e propria patologia! E purtroppo questo è avvenuto davanti agli studi del Grande Fratello a Roma Cinecittà da parte di un giovane di Lanuvio, che dopo 10 anni di provini e casting sperava di entrare nella casa del Grande Fratello, il suo grande sogno da piccolo.E cosi dopo che anche  quest’anno è stato escluso, il giovane Diego Spiego, artista dai mille talenti, 28 anni di Campoleone (comune Lanuvio), ieri ha pensato bene di richiamare l’attenzione sul suo grande disappunto si è incatenato con un grosso cartello in mano davanti agli studi Mediaset di Roma dove ci sono i provini per il GF edizione 2019. Nel cartello che ha tenuto in mano pacificamente in un angolo del marciapiede davanti agli studios di Cinecittà, spiegava le motivazioni del suo gesto polemico. A suo dire infatti, tutti i concorrenti gieffini sarebbero raccomandati, figli o parenti di personaggi famosi a discapito di concorrenti comuni, che attendono da anni, come lui, che il loro sogno si avveri e di essere chiamati a partecipare al reality show di Canale 5. Povera Italia.