All’indomani della rimozione (parziale) del cantiere in largo Brindisi, via La Spezia e piazzale Appio, il ripristino della viabilità precedente all’inizio dei lavori per la metro C si sta dimostrando un fallimento, come del resto preannunciato da tante voci critiche. A ciò s’è aggiunta la parziale chiusura di viale Castrense (da via San Severo verso piazzale Appio), davvero insensata se non in linea con quanto preannunciato da qualche amministratore locale.
Il vero nodo è che via La Spezia, soprattutto nel tratto limitrofo a largo Brindisi, non potrà mai essere più come prima in quanto sono ormai definitivi numerosi e orribili sfiatatoi per la metro che riducono l’area della superficie stradale e gli stessi marciapiedi. Un lunedì di passione, quindi, per gli automobilisti, nonostante la massiccia presenza di vigili urbani, evidentemente a seguito di un presagio di caos risultato esatto.
Già dalle prime ore, a causa del ripristino della doppia circolazione in tutta via La Spezia, nel tratto da largo Brindisi a via Nola, per imboccare la tangenziale, la paralisi è stata totale. Mancanza di lungimiranza amministrativa da parte di chi ha riesumato lo status precedente ai cantieri, incapacità di osare con una sistemazione urbana che avrebbe potuto tenere in maggiore considerazione la qualità della vita (spazi verdi, piste ciclabili) e non solo le esigenze degli automobilisti. Scelte che, alla fine, penalizzano tutti, compresi gli stessi automobilisti bloccati a lungo nel traffico davvero insostenibile. Molto critici gli abitanti del quartiere.
Tra l’altro è stata fatta carta straccia delle proposte dei comitati di quartiere, che a lungo avevano caldeggiato la realizzazione di un giardino di fronte alla biblioteca Mandela (ex Appia), a beneficio non solo degli utenti della biblioteca, ma anche degli alunni della scuola elementare Diaz, del liceo Russell e dell’accademia teatrale Scharoff. In compenso è diventata realtà la parziale chiusura di viale Castrense che alimenta ulteriore caos: “Appioh” cercherà di capire chi c’è dietro questa decisione della parziale chiusura di viale Castrense perché è bene che qualcuno metta la faccia di fronte a queste discutibili decisioni !
Cambio di percorso anche per le linee 16, 51 e 81 che ora transitano su via La Spezia e non più per via Monza. Lamentele in via Taranto dove è rimasta la sola linea 85, con attese anche di 40 minuti.
“Via La Spezia è ormai una sorta di autostrada in una zona centrale di Roma – è stato il più diffuso commento dei cittadini. “Questa metro C è stata una iattura per tutto il quartiere – un altro commento.
