Sono quindici le linee caratterizzate dalla lettera S e da un numero, da 1 a 15. Gestite con pullman privati, coprono tutte le aree della Capitale. Ma quanti le utilizzano, ne conoscono i percorsi, sanno della loro esistenza?
Domande legittime dal momento che questi pullman viaggiano quasi sempre abbastanza vuoti, mentre le linee ordinarie dell’Atac sono spesso piene e soprattutto, specie dopo la chiusura delle scuole, passano sempre più di rado.
La rete di bus integrativi gestiti da Astral spa, per conto della Regione Lazio, in collaborazione con Atac e Roma Servizi per la Mobilità, poteva, in sostanza, rafforzare le linee esistenti, casomai riducendo le fermate, ma effettuando percorsi già conosciuti e utilizzati dai cittadini?
Nell’area Appio-San Giovanni, per la cronaca, passano quattro linee: la S01 che parte da Anagnina e arriva a Termini facendo la Tuscolana; la S04 che dal Parco di Centocelle fa la Casilina, arriva a Lodi, via La Spezia, San Giovanni, viale Manzoni e Termini; la S07 che da via Gela arriva a Termini; la S09 che dalla Laurentina imbocca la Colombo, arriva a San Giovanni, quindi a Termini.
Ripetiamo, non sarebbe stato più utile rafforzare con questi pullman le linee già esistenti nei percorsi?