Quando il 16 partiva da piazza Montecastrilli

piazza Montecastrilli

“Salve, sono un’abituale utente della linea bus 16 che collega Via XX Settembre a Via Costamagna. Ogni mattina prendo l’autobus per recarmi a lavoro ed ogni mattina la linea 16 mi riserva una sorpresa. Pur recandomi al capolinea di via XX Settembre, le attese di una vettura, se va bene, si aggirano intorno ai 25 minuti. Non esiste una tabella che indichi gli orari di partenza dell’autobus, pur trattandosi del capolinea, e le assicuro che gli stessi sono sempre diversi. Una corsa salta, l’altra pure e ogni volta arrivo tardi al lavoro”.

Una lettera al direttore come tante, i disservizi auto-filo-tranviari della Capitale, la rabbia di dover far tardi ogni mattina, le imprecazioni, gli accidenti agli autisti. A questo punto mi domando: I ricordi si addolciscono col tempo o forse una volta non era cosi? Ricordo le storie vissute da bambino sul 16 e sull’ 85 negli anni dell’ austerity, giravano poche macchine ed era una emozione salire sul bus. Che soddisfazione trovare posto al piano superiore dell’ 85, già proprio i posti in prima fila.  Bus di altri tempi ormai, di quelli dove ci si incontrava e ci si salutava o si scambiava una parola, quasi sempre alla stessa ora e nella stessa via.; chi per andare a lavoro, a scuola o per recarsi in altro luogo. Ma ci si muoveva quasi sempre sui mezzi pubblici e di solito passavano puntuali, tutto più fruibile, meno rabbia, meno stress e potersi godere Roma con il naso schiacciato sul grande finestrone del 16.

piazza Montecastrilli

Per concludere questa operazione nostalgia lascio parlare le immagini postate da  Vinicio Milleratti in una piazza Montecastrilli datata Gennaio 1988. E Vinicio scrive:

Uno degli ultimi Fiat 410 Pistoiesi di Roma (l’ultimo circolerà a Maggio) è in servizio sulla 16 diretta a Via XX Settembre. Fino a 3 anni, prima sempre sulla linea 16, era possibile trovare anche altri tipi di Fiat 410. Quello ripreso al capolinea del Ministero delle Finanze è quello col parabrezza di tipo “vov” (antiriflessi) su vetture che, appartenenti ad un’altra azienda fino al 1976, furono poi cedute all’ATAC e rinumerate con il prefisso “9” davanti alla matricola originale (la vettura 9807 ex 807).
Quando, sempre nel 1985, la Rimessa Tuscolana era satura di vetture, esse venivano parcheggiate in Via Adria allineate come tanti bravi soldatini

piazza Montecastrilli

Storie d’altri tempi, direte voi, un vissuto che non esiste più, si vero,  ma quanto ci manca!

(Foto Vinicio Milleratti)