Spazio di via Cesena: tante passerelle ma continua a regnare il degrado

UrbinoAncora polemiche sullo spazio verde tra via Cesena e via Urbino, che versa in condizioni da terzo mondo nonostante da almeno trent’anni i cittadini della zona – tra l’altro con l’inevitabile turn-over – si spendano perché si trovi una qualsiasi soluzione ad un’area precaria innanzitutto da un punto di vista igienico, oltre che estetico.
“Appioh” riceve spesso segnalazioni su questo problema, proprio nei giorni scorsi da un aderente ad un gruppo retake. Ci si domanda, in particolare, perché dopo tante battaglie e tante promesse – prevalentemente da consiglieri comunali e municipali del Pd (ma non solo) – tutto continui ad essere abbandonato.
Le polemiche investono anche un locale Comitato, che secondo le accuse di qualche abitante della zona cercherebbe visibilità appoggiando iniziative altrui, di altri Comitati (ad esempio le pulizie di villa Fiorelli) senza promuovere alcunché di concreto per l’area di via Cesena.
Questa almeno la linea di Sebastiano Ilforte, residente di via Urbino, da sempre attento ai problemi della zona. In una lettera aperta scrive: “Volevo far presente che sul blog del Comitato San Giovanni c’è scritto in toni trionfali che nella metà del mese di Ottobre c.a.una delegazione di cittadini si è recata al 7° Municipio per esporre varie problematiche presenti nella nostra zona cui hanno seguito buone promesse”.
E aggiunge: “Si sarà parlato di marciapiedi pericolosi, scarsa illuminazione, alberi danneggiati, giardini abbandonati, rifiuti, ecc.???
Questo non si sa”.
Quindi conclude: “L’articolo chiude con un ‘Uniti si vince, isolati si perde’. Ma qualche notizia in più da dare “ar popolo” ci potrà essere??!!
Chi sono le persone che si sono recate al Municipio, con chi hanno parlato, di cosa hanno discusso…. Non si sa.
Forse lo saprà qualcuno della cerchia ristretta che ancora sta dietro questo Comitato?!…
Con l’occasione faccio presente che buona parte delle documentazioni riguardo p.u.p., rifiuti, manutenzione strade e marciapiedi, vibrazioni Metro A e altro ancora sono state prodotte dal sottoscritto. Per le “polemiche sterili” e le “richieste a vuoto” bisogna rivolgersi a qualche sede del P.D….. Io sono con la coscienza a posto: tutte le notizie che ho avuto da Comune e Dipartimenti le ho sempre divulgate. Altri non so.
Aspettiamo fiduciosi”.
Nei giorni scorsi un altro abitante della zona, Franco, a proposito della vicenda di via Cesena aveva scritto: “La mia formazione professionale mi ha insegnato che c’è sempre un tempo limitato a disposizione di chiunque debba o voglia risolvere un problema. Trascorso questo tempo, uno ha il dovere di riconoscere di aver fallito. E’ una semplice constatazione, che non toglie nulla all’onestà, alla simpatia e alla stima delle singole persone”.