Scala Santa: visita guidata di ArcheoGuide

[google-translator]
Sancta SanctorumSabato 19 dicembre 2015, dalle ore 10:45 alle ore 12:45, ci sarà una visita guidata a pagamento presso il complesso della “Scala Santa”, di fronte alla Basilica di San Giovanni.
La cosiddetta “Scala Santa” sorge presso la Basilica di San Giovanni in Laterano e custodisce la preziosa cappella dei Papi detta “Sancta Sanctorum”, ove si venera l’immagine del Santissimo Salvatore.
La “Scala Santa” deve il suo nome ai 28 gradini che conducono alla cappella e che si salgono in ginocchio per venerazione alla Passione di Gesù.
Secondo un’antica tradizione cristiana l’imperatrice Elena nel 326 fece trasportare a Roma dal pretorio di Pilato in Gerusalemme la Scala più volte salita da Gesù il giorno della sua condanna a morte. Per questo fu chiamata “Scala Pilati” o “Scala Sancta”. Le prime testimonianze scritte di questa insigne memoria della Passione sono in un passo del Liber Pontificalis del tempo di Sergio II (844/847) ed in una Bolla di Pasquale II (1099/1119).
Con il nome di “Sancta Sanctorum” si definisce la stupenda cappella davanti alla quale il pellegrino, raggiunto l’ultimo gradino della Scala Santa, può pregare attraverso la massiccia inferriata che la protegge. Secondo gli storici del medioevo, era “il più venerato santuario di Roma”. Fu l’oratorio privato del Papi fino al Rinascimento; rimasto a testimoniare lo splendore dell’antico Patriarchìo ed un millennio di storia del pontificato romano. Se ne ignora il fondatore. In origine era dedicato a San Lorenzo e dal secolo IX, per molte e veneratissime reliquie di Santi ivi custodite, cominciò a chiamarsi “Sancta Sanctorum”. Se ne legge il primo cenno nel “Liber Pontificalis”, sotto Stefano III (†772), e le testimonianze si moltiplicano dal Mille in poi, specie a proposito della liturgia della Settimana Santa e della presa di possesso dei Papi al Laterano.
Gregorio IV (†844) fece costruire presso la cappella un appartamento privato per recarvisi a pregare più comodamente e provvedere all’officiatura dei chierici di Curia.
I Papi gareggiarono nel curarne abbellimenti e restauri. Si distinsero Leone III (†816), Innocenzo III (†1216), Onorio III (†1227), e specialmente Niccolò III (†1280), cui dobbiamo la sistemazione attuale della cappella. Sotto di lui furono eseguiti gli affreschi attribuiti alla scuola romana del XIII secolo, l’ultimazione del mosaico sopra l’altare ed il pavimento cosmatesco. A Callisto III (†1458) risale il robusto muro di rinforzo della parte posteriore. Provvidenzialmente, la cappella non subì gravi danni durante il Sacco di Roma (1527), e i lavori di Sisto V lasciarono inalterata la fisionomia del “Sancta Sanctorum”.
• ora dell’appuntamento: 10.45
• luogo: sotto il portico della Basilica di San Giovanni in Laterano
• durata della visita: 1.30 ora
• biglietto d’ingresso : 3,50 euro
• costo della visita guidata: 10 euro, ragazzi sotto i 18 anni 5 euro, gratuita per i bambini fino 10 anni
•supplemento auricolare se necessario: 1,50 euro a persona.
Info: Archeoguide su Facebook.