Avrebbe sedotto l’allieva, una ragazzina di 14 anni, e ne avrebbe abusato. Con questa accusa un aiuto maestro di karate è finito agli arresti domiciliari grazie alle indagini condotte dalla squadra del commissariato San Giovanni.
L’uomo, che ha 47 anni, di professione in realtà è un analista-programmatore, ma nel tempo libero aiutava il maestro di karate in una palestra nel quartiere Appio-Latino. Le indagini sono partite a seguito dei sospetti avuti dalla madre della ragazzina: non solo ha percepito nella figlia uno stato di ansia, ma – messa in guarda all’altro figlio – ha scoperto numerosi messaggi dal contenuto sospetto che l’uomo ha inviato alla ragazza. Così la signora si è rivolta al commissariato San Giovanni, sporgendo denuncia. Gli investigatori hanno ascoltato la vittima in audizione protetta e acquisito i molti messaggi tra la ragazza e l’uomo. La ragazzina era convinta di avere una “relazione” normale con l’istruttore di arti marziali, anche perché la storia sarebbe andata avanti per almeno quattro mesi, da luglio a ottobre del 2017, secondo quanto ricostruito dai poliziotti di zona.
Nel corso della perquisizione effettuata presso l’abitazione dell’indagato, gli agenti hanno proceduto al sequestro di materiale. Ora il maestro di arti marziali è agli arresti domiciliari, come richiesto dal pm Maria Gabriella Fazi.
