Alle 21,25, però, con persone in fila anche da un’ora e mezza, gli organizzatori hanno fatto dietrofront, chiudendo gli ingressi a tutti i presenti, a differenza degli eventi precedenti quando sono stati consentiti ingressi liberi per tutta la durata della manifestazione. Con la chiusura repentina del portone davanti ad oltre un centinaio di persone, si sono verificati momenti di forte tensione, con calci e pugni contro la porta chiusa e urla di protesta.
Alcuni hanno manifestato il risentimento su Facebook, postando frasi come “Che vergogna far fare un’ora di fila alle persone illudendole su una entrata al concerto x poi lasciare fuori un gruppetto di 20 persone soltanto. Noi speriamo in un’apertura del portone…siamo qui!” o “Fate schifo …. ci avete chiuso il portone in faccia. Vergogna dopo tanta fila. 20 persone non farle entrare ….venite ad aprire”.
Mentre i più andavano via desolati o disgustati, altri non desistevano, sperando invano in una nuova apertura.
Sarebbe stato più logico far entrare il numero di persone consentito dalla Sovrintendenza, scusandosi subito con tutti gli altri, senza farli attendere in fila per oltre un’ora in una caldissima serata di inizio settembre.
Le serate “Sotto le stelle di Roma” fanno parte della rassegna estiva “Vittoriano, appuntamenti d’arte e musica” (1 luglio-30 settembre), organizzata dal Polo Museale del Lazio, presso la Terrazza Panoramica del Vittoriano. Che rischia di chiudersi nel peggiore dei modi se l’organizzazione confermerà le falle anche con i prossimi concerti di Naomi Berrill, Joan Thiele, Pilar e Margherita Vicario.