Visita guidata a pagamento da piazza Vittorio a piazza dell’Esquilino attraversando piazze e strettoie tipiche del rione.
Il colle Esquilino, il più esteso di Roma, conserva dei gioielli d’arte e d’archeologia spesso dimenticati. E’ quanto cercherà di evidenziare l’esplorazione dalla “porta ermetica”, misterioso passaggio nascosto tra le maestose rovine dei cosiddetti “Trofei di Mario” e il verde scomposto di piazza Vittorio. La porta cela significati reconditi legati alla sperimentazione alchemica e al simbolismo rosacrociano del marchese di Palombara, amico intimo e fedele dell’enigmatica Cristina di Svezia. Varcata l’oscura soglia, la visita guidata a pagamento prevede un viaggio interiore seguendo l’antico corso delle Mura Serviane, che conducono all’Auditorium di Mecenate, riportato alla luce nel 1874 durante i lavori di sbancamento del nascente quartiere Albertino.
Superato l’arco di Gallieno, guidati dai rintocchi della “sperduta”, si potrà giungere presso la basilica di Santa Maria Maggiore, costruita secondo la tradizione, nel luogo dove sarebbe avvenuta la miracolosa nevicata del 5 agosto 358. Il percorso si concluderà presso l’obelisco posto in piazza dell’Esquilino, dove affacciava la casa del Bernini. La visita intende mettere in luce la bellezza di questo colle troppo spesso lasciato fuori dai percorsi turistici a causa dell’attuale degrado urbano, che tuttavia non riesce a scalfire il fascino suggestivo dei suoi monumenti.
Docente: Michela Rosci.
Accoglienza e registrazioni: da 30’ prima, presso la Gelateria Fassi in via Principe Eugenio 65.
Contributo associativo: €9 adulti; €8 soci; €4 (13-17 anni); €2 (6-12 anni); gratis (0-5 anni).
Quando: sabato 25 giugno, ore 18.
Prenotazioni: [email protected].
(Peppe Galli)
