Villa Lazzaroni, il minisindaco Lozzi: “Nessun cambio di sede per i servizi al cittadino”

villa_lazzaroniDopo le voci allarmistiche circolate in queste ore sulla sede municipale di Villa Lazzaroni, il presidente del Municipio VII, Monica Lozzi, rassicura i cittadini: non ci sarà nessun cambio di sede per i servizi al cittadino. “Informazioni inesatte, frammentarie e con l’unico scopo di creare un clima allarmistico tra dipendenti e cittadini meritano una smentita immediata”, attacca il minisindaco Lozzi. “Da parte mia, della Giunta e di tutta la maggioranza M5S – prosegue la presidente – nessuna volontà di allontanare i servizi ai tanti cittadini residenti nel territorio dell’ex IX Municipio. La nostra missione come politici, rappresentanti di chi ci ha votato e non, istituzioni è quella di facilitare e non rendere più difficile il dialogo con il territorio. Vogliamo risolvere le problematiche non certo aumetarle. Nessuno degli sportelli al pubblico: anagrafico, servizio sociale, tecnico e tutto quanto richiede l’interlocuzione diretta col cittadino, avrà una allocazione diversa da quella attuale, da qui consegue, per ovvia deduzione, che non ci sarà alcun abbandono o degrado di una Villa storica come Lazzaroni“. Poi la precisazione: “Il proponimento di questa amministrazione è quello di salvaguardare il bene ma ancora di più la salute dei dipendenti che ad oggi lavorano in quella sede che tempo e incuria da parte di chi ci ha preceduto, ha reso in parte inadeguata all’utilizzo. Se si arriverà a definire lo spostamento di alcuni uffici sarà per fare migliorie – prosegue Monica Lozzi – e ribadisco non si tratterà di quelli a diretto contatto con il pubblico che resteranno dove sono. I colleghi consiglieri che tanto a cuore prendono le preoccupazioni di comitati dovrebbero forse specificare di quali realtà stanno parlando visto che la mia porta è sempre aperta e con i comitati, associazioni, così come con i singoli cittadini che ne fanno richiesta, ho un dialogo giornaliero. Per ciò che riguarda i lavori che non vantiamo ma semplicemente comunichiamo anche attraverso i social solo perché arrivino a più persone possibile, la comunicazione è fondamentale in un territorio vasto come il nostro e dove non tutti possono sapere cosa avviene magari dall’altra parte del raccordo, nulla di ciò che abbiamo ad oggi fatto è stato realizzato con fondi impegnati precedentemente. Nello specifico per il PUP di Giulio Agricola – spiega – i fondi necessari non erano mai stati destinati e l’input all’avvio della procedura pubblica per l’affidamento dei lavori di ripristino è stato dato con una direttiva della mia Giunta ( n. 7 del 26/08/2016 pubblicata sul sito del Municipio). Il rifacimento dei marciapiedi di viale Furio Camillo, opera richiesta da oltre un decennio dai cittadini ed ultimata entro l’anno 2016 da questa amministrazione, è stata realizzata con fondi stanziati nell’assestamento di bilancio di ottobre dall’attuale amministrazione capitolina. Per concludere, i lavori attualmente in corso su via Schiavonetti e che hanno scongiurato la chiusura della strada per dissesto, sono realizzati da Parsitalia, finalmente messa di fronte alle proprie inadempienze e responsabilità, cosa fino ad ora mai ottenuta”, conclude.