Viale Castrense, chiuderla al traffico è la morte di un quartiere

Sono anni che un gruppetto di “idealisti” auspica la chiusura di un tratto di viale Castrense al traffico automobilistico per esigenze “ecologiche” o di “valorizzazione delle Mura”. Peccato, però, che evidentemente abbagliati da tanta sensibilità archeologica verso le Mura Aureliane, non vedano lo stato di manutenzione – totalmente assente – delle stesse, coperte di piante infestanti, utilizzate come riparo da homeless o come discarica. Non è poi chiaro perché si punti a chiudere quei pochi metri di strada rispetto ai 13 chilometri di strade prospicenti Mura Aureliane in tutta la città, dove non mancano edifici addirittura addossati alle Mura Aureliane, mai toccati (compresi circoli sportivi).

Chiudere viale Castrense equivarrebbe non solo a riversare ulteriori flussi di traffico su via La Spezia e su via Monza, con aggravio dell’inquinamento, ma anche a cancellare una cinquantina di parcheggi, che renderebbero la situazione della sosta in zona ai limiti del drammatico.

AppiOH, come avvenuto in passato, si scaglierà sempre contro questo assurdo progetto che non porterebbe alcun beneficio ai residenti, semmai ulteriori problemi, in cambio di un’area verde isolata che oltre a rappresentare una zona a rischio degrado costante, costituirebbe un doppione di viale Carlo Felice.

Se davvero si volesse intervenire nella mobilità a San Giovanni, si dovrebbe unicamente riaprire al doppio senso via La Spezia tra largo Brindisi e via Nola, cancellando la pista ciclabile che è un doppione di quella su via Taranto. Rifare passare le auto in via La Spezia verso piazza Lodi alleggerirebbe i flussi su via Taranto verso piazza Ragusa, risolvendo anche le attese pedonali semaforiche su via Monza e ripristinare quella in via La Spezia. Gli autobus 16, 77 e 81 dovrebbero però rimanere su via Taranto-via Monza perché largo Brindisi rimarrebbe giustamente pedonalizzata, anche perché sbocco della pista ciclabile di via Taranto, con rastrelliera.

Chiudere viale Castrense renderebbe via Nola, via La Spezia e via Monza un imbuto con traffico costantemente paralizzato.

Di seguito riportiamo la molto discutibile risoluzione adottata dal VII Municipio, dove si parla di “pedonalizzazione di viale Castrense” “come auspicato dai cittadini”, mentre è noto che la stragrande maggioranza dei residenti è contraria a tale soluzione (vedi questionario somministrato dal Comitato Villa Fiorelli-Tuscolano da cui risulta oltre il 70% della cittadinanza locale contrario a tale adozione).