Via Monza: presto l’Emporio Caritas

ViaMonzaAprirà in via Monza, a ridosso dell’asilo Savoia (attuale Asl), in un ex negozio di articoli sportivi, poi sanitaria, il nuovo Emporio della solidarietà della Caritas diocesana di Roma. Raccoglierà soprattutto vestiario a beneficio di una cinquantina di famiglie bisognose residenti nel Municipio Roma VII ed individuate dai competenti servizi sociali.
La regia è dell’Asilo Savoia, istituzione fondata a fine Ottocento dal presidente del Consiglio Francesco Crispi e per anni, proprio in via Monza, impegnata con le suore a dare ricovero a piccoli orfani.
Qualche anno fa l’istituzione ha promosso la costruzione di un contestato parcheggio interrato, con entrata in via Isernia e la vendita di box.
Presidente dell’asilo Savoia è stato Oscar Tortosa, politico locale di lungo corso, un recente passato con l’Italia dei valori di Antonio Di Pietro e poi capogruppo del Psi al Consiglio regionale del Lazio.
L’asilo Savoia, attraverso il protocollo d’intesa con la Caritas, torna dunque ad interessarsi al settore dell’assistenza.
A seguito della sottoscrizione del protocollo di intesa con la Caritas diocesana di Roma e la Cooperativa sociale “Roma Solidarietà”, avvenuta il 17 novembre 2015, a partire dal 20 dicembre 2015, sulla base dell’analisi svolta dai servizi sociali del Municipio Roma VII, sono stati inseriti nel programma di assistenza alimentare 50 nuclei familiari con minori o con anziani ultrasettantenni a carico residenti o domiciliati nel territorio municipale.
Ciascun nucleo familiare potrà acquisire gratuitamente – con un’apposita carta alimentare nominativa – generi alimentari e di prima necessità – inclusi latte e pannolini – per un valore commerciale di circa 300 euro mensili.
A partire dal mese di marzo 2016, inoltre, al programma di sostegno alimentare, si affiancherà l’azione più visibile del progetto varato dall’Ipab.
Attraverso il riutilizzo dei locali siti in via Monza 4-8, si procederà all’apertura dell’Emporio Savoia, destinato ad offrire, sempre mediante l’apposita carta nominativa, vestiti nuovi e piccoli elettrodomestici a famiglie in situazione di indigenza. A tale attività, in un’ottica di inserimento lavorativo, verrà affiancato un negozio di lavorazioni e riparazioni sartoriali effettuate direttamente dalle madri ospiti delle strutture socio-assistenziali della Caritas.