Via Mondovì: La Scuola Elementare Giuseppe Garibaldi

 

 

La Scuola Elementare Giuseppe Garibaldi, sita in Via Mondovì, 11 in Roma, fu progettata dall’Ing. Vincenzo Fasolo in stile barocchetto e finita di realizzare nel 1925. Iniziava così il primo anno scolastico 1925-26 in un quartiere, l’ Appio Latino, che cominciava a svilupparsi urbanisticamente in modo impressionante rispetto ad altre zone che pure costituivano ancora all’epoca il suburbio di Roma.
Vincenzo Fasolo (nato a Spalato nel 1885) fu uno dei più insigni storici dell’architettura del suo tempo, autore di svariati studi e monografie e svolse anche attività di carattere artistico, producendo una serie di opere di grafica artistica tra cui vedute di Roma e Venezia. In qualità di architetto, progettò una serie di edifici pubblici e privati di notevole importanza in tutta Italia, fra i quali famosi il Villino Mandolesi a Grottammare, lo Stadio della Vittoria a Bari, il Palazzo del Comune a Zara. Tra le opere romane pure eccellenti l’ara della Breccia di Porta Pia, la scuola elementare Cesare Battisti alla Garbatella, la Casina delle Civette a Villa Torlonia (1916-20), il Liceo T. Mamiani (1921-24), l’ex Palazzo del Governatorato ad Ostia (1924-26), la Caserma dei Vigili del Fuoco a via Marmorata (1926-28), la Colonia Marina Vittorio Emanuele III ad Ostia (1930-32), la ristrutturazione del Convento di San Martino ai Monti (1936-38), il Ponte Duca d’Aosta al Foro Italico (1936-39), il Palazzo dell’Anagrafe (1938-39). Tra le varie e prestigiose cariche ricoperte, fu pure presidente dell’Accademia nazionale di San Luca, architetto della Fabbrica di San Pietro, socio onorario della Scuola Dalmata dei SS. Giorgio e Trifone di Venezia, nonché socio e presidente della Società Dalmata di Storia Patria di Roma. Quando morì a Roma il 6 novembre 1969 lasciò dietro di sé una feconda scuola di storici dell’architettura (Fonte SIUSA).
Tra gli alunni illustri della scuola: Vincenzo Cerami, anno scolastico 1946

(Da Curiosità e tradizioni)