C’è da chiedersi: ma chi progetta le piste ciclabili ha mai fatto un sopralluogo nell’area?
Viene da porsi questa domanda vedendo alcuni “capolavori” legati alla realizzazione delle piste ciclabili limitandoci a via Matera e a piazza Asti.
In via Matera, come dimostra l’immagine, è stata fatta la pista ciclabile “isolando” le colonnine Enel della ricarica elettrica per veicoli. Come fa ora un automobilista a ricaricare un veicolo elettrico? E’ questa la spinta ecologica che gli amministratori vogliono assicurare alla nostra città?
Analogamente sul piano della fruibilità e dell’abbattimento delle barriere architettoniche ecco due esempi in piazza Asti.
L’attraversamento semaforico della piazza riservato alle biciclette ha determinato lo spostamento di quello pedonale. Peccato che il “rialzo” centrale infici su quello pedonale per cui un portatore di handicap è costretto ad attraversare proprio sulla pista ciclabile.
Altra “perla”: l’arrivo della pista ciclabile è stato collocato dove c’è lo storico cartello del benzinaio, cementificato a terra.