Via Enea, uccisa dal figlio col cuscino sulla faccia

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A via Enea una donna di 63 anni, Laura Bordi, è stata trovata morta con un cuscino in faccia e una molletta sul naso nella sua camera da letto. La polizia indaga per omicidio e sta interrogando da ore il figlio, Lorenzo Bordi di 24 anni sul quale ci sono forti sospetti. Il ritrovamento è stato fatto alle 5 circa di questa mattina. È stato sempre il giovane a chiamare la polizia che e’ subito accorsa in via Enea. Le forze dell’ordine intervenute sul posto hanno trovato il corpo disteso sul pavimento semivestito, con il cuscino premuto sul volto. Non si esclude che la donna sia morta soffocata. Il figlio, condotto negli uffici della Squadra mobile, ha raccontato di essersi svegliato per rumori sospetti provenienti dalla camera della madre. Il 24enne, ora in commissariato per l’interrogatorio di rito, sostiene che qualcuno si sia introdotto nell’abitazione per compiere un furto e che, sorpreso dalla donna, l’avrebbe uccisa soffocandola con un cuscino. Sarà l’autopsia, già disposta dal magistrato di turno, è fornire qualche dettaglio in più sulle cause del decesso. I rilievi nell’abitazione in cui è avvenuto il delitto, intanto, sono ancora in corso. L’ipotesi di un’irruzione dei ladri appare pero’ poco probabile secondo la polizia visto che la porta di casa era chiusa a chiave dall’interno.

Dopo i primi accertamenti degli investigatori del Commissariato Appio e della Squadra Mobile, coordinati dalla locale Procura, il figlio della vittima ha confessato di essere l’autore del delitto. Durante l’interrogatorio, reso davanti al Pubblico Ministero titolare delle indagini, ha dichiarato di aver pensato più volte negli ultimi anni di uccidere la madre, nei confronti della quale nutriva un profondissimo astio in quanto, a suo dire, la donna non voleva confessargli neanche l’identità del padre.

Gli investigatori hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato del giovane.