Il grande cedro che si stagliava su via della Caffarelletta angolo via Nisco è stato tagliato. Rimane il ceppo nudo, desolato e triste, e un vuoto pesante in quel susseguirsi di chiome ormai così familiare. Era la casa dei pappagalli, un po’ un simbolo dell’Appio Latino, sopratutto per chi transitava in zona e rimaneva affascinato dallo strido dei volatili che dimoravano sulle sue ampie chiome. Era necessario? Non lo sappiamo anche se ci sarebbe piaciuto che interventi così estremi e numerosi, in un punto molto amato e vissuto, andrebbero spiegati prima, in modo che i cittadini sappiano cosa sia successo ai «loro» alberi e se mai ne verranno piantati di nuovi al loro posto.
(Foto Patrizia Minto – Sei dell’Appio Latino se…)