Via Clelia protagonista di un libro

IlCortilediDoraUn cortile, a Roma, in via Clelia, tra il 1941 ed il 1944. E’ questo, il mondo a colori del ragazzino Sergio, di sua sorella e dei loro amici, mentre tutt’intorno infuria la seconda guerra mondiale. L’incoscienza di smontare le bombe inesplose, il divertirsi con il gioco della bottiglia nel rifugio antiaereo, e soprattutto la passione di Sergio per la piccola Dora, che del cortile è la più carina e che lui, a modo suo, corteggia: un mondo apparentemente ben lontano, dal dramma che si sta consumando oltre quello spazio racchiuso fra tre palazzi. La realtà vera però, quella più cruenta, si trova a breve distanza dal cortile: Sergio e gli altri, si troveranno ben presto a doverla fronteggiare…

Questo il tema del volume “Il cortile di Dora Il mondo colorato dell’infanzia, a Roma, negli anni oscuri della seconda guerra mondiale” scritto da Sergio Sala e Chiara Novelli, entrambi fortemente ancorati al territorio dell’Appio-Tuscolano. Il libro è stato presentato, tra l’altro, nei giorni scorsi presso la Casa del Parco alla Valle della Caffarella, in largo Pietro Tacchi Sergio Sala, noto ginecologo, appassionato di musica e di cucina oltreché di letteratura, ha narrato a Chiara Novelli le esperienze di vita a cui si ispirano sia i racconti che costituiscono “Il cortile di Dora”, sia il romanzo biografico “Il ponte del somaro” (2005). Chiara Novelli, nata a Roma nel 1974, scenografa, costumista e disegnatrice, diplomata col massimo dei voti e lode presso l’Accademia di Belle Arti, ha esordito come scrittrice nel 2004, pubblicando il libro di racconti “Storie del Quadraro”. Nel 2013 ha pubblicato anche il romanzo “La strada dai fiori azzurri” (Terre Sommerse Group Editore) che, parallelamente a “Il cortile di Dora”, è ambientato nello scenario della Roma degli ultimi anni del secondo conflitto mondiale, e basato su memorie storiche e familiari.