Via Acqui: rapina a sfondo sessuale

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Un uomo, originario della provincia di Pavia, escort di professione, dopo aver pattuito un incontro sessuale da consumarsi in via Acqui, a casa di un sudamericano di 51 anni , probabilmente non soddisfatto dei soldi pattuiti per la prestazione, ha deciso di rapinare il suo cliente. Tornato sul luogo del misfatto, si è qualificato al citofono come appartenente alla Polizia di Stato, poi con la forza si è riintrodotto in casa e minacciando il proprietario con una pistola si è fatto consegnare la somma di 500 euro . Oppostosi alla richiesta di altro denaro, il 51enne è stato aggredito .A poco è valso l’intervento dell’ amico costretto anche lui a cedere il telefono al malvivente che nel frattempo aveva esploso un colpo a scopo intimidatorio .Rifugiatosi in strada , G.D. , queste le iniziali del giovane originario della provincia di Pavia, ha continuato per citofono a spaventare le due vittime informandoli che si sarebbe fatto refertare in ospedale per denunciarli .Intervenuti a seguito di segnalazione al numero unico di emergenza, gli agenti della Polizia di Stato del commissariato San Giovanni hanno trovato G.D., indicato dalla vittima come il responsabile, ferito, in strada .I successivi accertamenti fatti dagli agenti della Polizia Scientifica hanno permesso di stabilire che la pistola utilizzata era una replica e che la pallottola esplosa ,il cui bossolo è stato rinvenuto a terra fosse a salve .Altri 38 proiettili, identici a quello repertato, sono stati trovati nel corso della perquisizione, effettuata in collaborazione con gli agenti del Reparto Volanti, nella casa di G.D.Al termine della attività, il 34enne,refertato al pronto soccorso con una prognosi di 8 giorni , è stato arrestato per rapina aggravata. Le vittime, invece, rifiutando le cure mediche in ospedale, sono state soccorse sul posto dal personale del 118 .