Il viaggio di quest’anno ha percorso tutta la gamma delle emozioni, ognuna scritta a grandi lettere nella scenografia che hanno accompagnato le danze.
Lo spettacolo “Inside out” ha preso lo spunto dal cartone animato di successo della Disney, ma in realtà è andato molto oltre: un vero e proprio spettacolo di danza in cui ogni coreografia ha descritto, appunto, un’emozione sempre diversa (allegria, delusione, gelosia, dolore, rabbia, soddisfazione, passione, coraggio e tantissimi altri).
Quest’anno la scuola è riuscita non solo ad affascinare il pubblico grazie alla perfezione delle coreografie, alle ottime immagini di sfondo e alla bravuta degli interpreti, ma soprattutto ha toccato il cuore dello spettatore, specie in alcuni quadri dedicati anche alla solidarietà.
Unico appunto: troppe canzoni americane, pochissime italiane. Non a caso il brano “Margherita” cantato da Mina (con Cocciante nel finale) è stato tra i più apprezzati dal pubblico, perché “di rottura” dopo tante note abbastanza stereotipate ed un po’ troppo da “Amici”.
Ad unire il tutto, un vero e proprio concept video: “Motherhood” della JordanShip Ent. che nel raccontare una storia totalmente originale, ha guidato gli spettatori attraverso questo viaggio.
Direzione artistica e regia: Fabrizio Costa
Coreografie: Davide Zimey, Giorgiana Faitella, Kikka Caputo e Fabrizio Costa.
Assistente: Giovanna Adinolfi
Videowalls realizzati da: Fabrizio Costa
Grafica :Valerio Meloni
Costumi: Simonetta Cioca e Simona Marroni